Italia-Inghilterra, Mancini è carico: "L'ultimo sforzo"

Il momento è quasi arrivato. Domenica, a Wembley, l'Italia affronta l'Inghilterra per laurearsi Campione d'Europa. A Londra, davanti al popolo britannico, gli azzurri proveranno a conquistare il secondo torneo continentale della propria storia dopo quello del 1968.

Davanti una squadra inglese mai così decisa, con l'opportunità di vincere in casa il primo Europeo della propria storia e il secondo trofeo internazionale dopo il Mondiale del 1966. Una gara tutta da vivere, due popoli incollati davanti agli schermi per seguire il match dell'anno.

Partiti da Firenze nella mattinata di sabato, gli azzurri sono arrivati a Londra per prepararsi alla sfida di Wembley, alcuni giorni dopo la semifinale vinta sullo stesso campo, contro la Spagna. In conferenza stampa, il commissario tecnico Roberto Mancini ha presentato la sfida.

Semplicemente, la finale degli Europei:

"Ero più agitato prima della Turchia o di questa gara? La prima era una gara difficile, ma questa è la finale, è diversa. Non sono agitato, forse domani lo sarò di più. Questo momento sarà importante per me, spero di avere le soddisfazioni che non ho avuto da calciatore in azzurro".

La gara tra Italia ed Inghilterra sarà una battaglia:

"Dobbiamo fare la nostra partita sapendo di poter giocare bene ed un grande match. Dovrà solo essere questo il nostro pensiero. Lo stadio pieno è una cosa meravigliosa per gli amanti del calcio".

Per Mancini non c'è un top inglese

"L'Inghilterra è forte, ha tanti giocatori in panchina forti. Ma anche noi se siamo arrivati lì siamo forti. Sterling? E' velocissimo, servirà attenzione in fase difensiva ma oltre a lui anche chi giocherà a destra e Kane sono forti. Hanno un grande attacco".

L'11 luglio 1982 l'Italia vinceva i Mondiali, ora l'11 luglio può vincere gli Europei:

"Spero che la data possa essere importante per la seconda volta, per gli italiani. Speriamo di sentire i nostri tifosi a fine gara, durante penseremo ad altro. A volte vince il più piccolo, speriamo".

La Nazionale azzurra è entusiasta, Mancini chiede di non cambiare atteggiamento:

"Dobbiamo essere tranquilli, sappiamo che sarà difficile ma dobbiamo essere concentrati sul nostro gioco. Dobbiamo divertirci, è l'ultima gara. Per farlo ci sono gli ultimi 90 minuti. Tutti i nostri giocatori hanno bisogno di coccole dopo 50 giorni, per fortuna sono sempre stati giorni belli e positivi. Sono felice del lavoro che hanno fatto Immobile, Belotti, Raspadori e gli altri. Hanno dato più del 100%. Ultimo sforzo, speriamo di divertirci e andare in vacanza".

Countdown partito.

Getty ImagesRoberto Mancini