_atrk_opts = { atrk_acct:'ryZiw1Fx9f207i', domain:'sport-today.it',dynamic: true};(function() { var as = document.createElement('script'); as.type = 'text/javascript'; as.async = true; as.src = 'https://certify-js.alexametrics.com/atrk.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0];s.parentNode.insertBefore(as, s); })(); (function(w,d,s,l,i){w[l]=w[l]||[];w[l].push({'gtm.start': new Date().getTime(),event:'gtm.js'});var f=d.getElementsByTagName(s)[0], j=d.createElement(s),dl=l!='dataLayer'?'&l='+l:'';j.async=true;j.src= 'https://www.googletagmanager.com/gtm.js?id='+i+dl;f.parentNode.insertBefore(j,f); })(window,document,'script','dataLayer','GTM-T4S39TC'); grecaptcha.ready(function() { grecaptcha.execute('6LeaCm0lAAAAAJk-8YrUcXgyA81YOGqyzEgCTWkN', {action: 'pageview'}).then(function(token) { var score = token.score; var dataLayer = window.dataLayer || []; dataLayer.push({ 'reCaptchaScore': score }); }); });
Grandissima gioia traspare, se non dalle parole vere e proprie, dai gesti e dagli sguardi del CT della nazionale Roberto Mancini, che in 3 anni di lavoro ha trasformato una nazionale che aveva mancato la qualificazione ad un Mondiale in una Squadra che si andrà a giocare la finale di un Europeo a Wembley. L’Italia disputerà la finale per la quarta edizione diversa degli Europei, eguagliando la Spagna e l’URSS, solo la Germania ha fatto meglio (sei).
Il Mancio commenta a caldo la lotteria dei rigori da cui gli azzurri sono usciti vittoriosi:
"Questi sono i rigori, partita durissima. Spagna grandissima squadra. Sapevamo che sarebbe stata da soffrire".
La partita, bisogna dirlo, è stata giocata meglio dalla Spagna di Luis Enrique, che però ne è uscita sconfitta, forse anche per stanchezza. La Spagna è infatti la seconda squadra a giocare tre volte i tempi supplementari in una singola edizione degli Europei, dopo il Portogallo nel 2016:
"Ci hanno messo un po’ in difficoltà all’inizio poi abbiamo trovato le coordinate giuste senza rischiare tanto. Sapevamo che erano maestri nel palleggio e che sarebbe stata durissima".
La vittoria è arrivata nella più classiche delle partite "all'italiana", cioè di cuore, grinta e cattiveria. Al Mancio però questa definizione non piace:
"Le squadre di calcio attaccano e difendono, non è che si può solo attaccare. È stata una partita aperta tra due grandi squadre".
Infine, si prova a fare i complimenti al CT per il proprio lavoro, ma Mancini non ci sta e lascia tutti i meriti ai giocatori, sapendo che comunque non è ancora finita:
"I meriti sono dei ragazzi perché loro hanno creduto a tutto questo ma non è ancora finita e dobbiamo recuperare le forze e giocarci la finale".
Getty ImagesItalia