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Euro 2020: a Wembley va in scena il grande classico

29 GIUGNO
CALCIO/EURO 2020

Grande attesa per questo vibrante incrocio tra due potenze del Vecchio Continente

SPORT TODAY

L’Inghilterra ha chiuso al primo posto il girone D di qualificazione, facendosi bastare 7 punti per guadagnarsi senza troppi affanni un piazzamento negli ottavi di finale. La squadra di Gareth Southgate non è che abbia brillato più di tanto, anche se la solidità è stata testimoniata dal fatto di non aver subito alcun gol nei tre match giocati. A preoccupare, se così vogliamo dire, è però la fase offensiva, con appena due gol segnati ed entrambi da Sterling, per vincere 1-0 sia con la Croazia all’esordio che contro la Reppublica Ceca martedì scorso (in mezzo il pari a reti inviolate con la Scozia).

Phil Foden, centrocampista dell'Inghilterra ha rilasciato parole importanti alla vigilia del match contro i tedeschi: "Spero che riusciremo a esprimerci a dovere contro la Germania. Con gli attaccanti che abbiamo, possiamo fargli veramente male. Se siamo in giornata siamo fortissimi. Ovviamente non ero ancora nato quando è iniziata questa rivalità. Siamo una squadra e vogliamo scrivere la storia. Non possiamo pensare troppo a quello che è successo in passato, pensiamo solo alla prossima partita".

Dall’altra parte c’è invece una Germania costretta a lottare sino ai secondi finali del terzo e ultimo match del complicatissimo Girone F (prima la Francia con 5 punti), per agguantare la qualificazione. I tedeschi, diciamo subito, hanno rischiato seriamente di essere eliminati, con la sfida all’Ungheria che stava per diventare l’ultima in questo Europeo. Poi il 2-2 firmato da Goretzka al minuto 84 ha salvato la nazionale di Joachim Low, finendo anche al secondo posto con 4 punti e davanti al Portogallo per aver vinto lo scontro diretto 4-2.

Il tecnico della Germania Joachim Löw, ammette che fino ad ora la sua squadra è stata piuttosto altalenante: "Da qui in poi, o la va o la spacca. Non siamo stati costanti, ma sappiamo di essere forti se riusciamo a far bene quelle poche cose in campo. Se non ci riusciamo, sarà difficile. Quella contro l'Inghilterra sarà una partita completamente diversa e dobbiamo approfittarne. L'Inghilterra gioca in casa e dovrà attaccare. La partita sarà più aperta rispetto a quella contro l'Ungheria, ma dobbiamo essere pronti".

Equilibrio nei 32 precedenti tra le due nazionali con 13 vittorie a testa e 6 pareggi ma è chiaro che questa gara ha un valore superiore a quello di un normale ottavo di finale, chi vince ha probabilmente la strada in discesa verso la finale e per chi perde si parlerà apertamente di fallimento. Calcio d'inizio a Wembley alle ore 18.00.

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