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Marotta dice la sua su Messi all’Inter: “Serve un fattore straordinario”

29 LUGLIO
CALCIO/CALCIOMERCATO

"Credo che oggi come oggi nessuna società italiana sia in grado di fare un’operazione del genere".

SPORT TODAY

L’Inter si è congedata da San Siro con una bella vittoria sul Napoli, utile per superare nuovamente l’Atalanta al secondo posto in attesa dello scontro diretto dell’ultima giornata.

La squadra di Gattuso si arrende alla superiore qualità degli avversari, parsi anche più motivati. Tra i giustizieri del Napoli, oltre a D’Ambrosio, c’è Lautaro Martinez, tornato al gol dopo quasi due mesi e subito ripreso dalle telecamere in un gesto di stizza.

Il tema forte della serata riguarda però le voci su un futuro in Italia di Lionel Messi. A parlare chiaramente di uno scenario così clamoroso è stato l'amministratore delegato dell'Inter Giuseppe Marotta, intervistato da 'Sky Sport'.

Le sue non sono parole di chiusura, ma di amaro realismo: "Il nostro calcio ha bisogno di un rilancio, la quarta posizione nel ranking non gioca a nostro favore. I campioni fanno lievitare il valore del brand e del calcio italiano. Se riuscissimo a considerare il nostro campionato appetibile per i top player, ma non è così. Nessuna squadra italiana può compiere un'operazione simile senza un fortissimo coinvolgimento della proprietà. La sostenibilità è un problema". 

"Da quando la famiglia Suning è diventata azionista di maggioranza - ha proseguito Marotta - Hanno iniettato nelle casse tantissimi milioni per riassestare una società che ha vissuto grandi difficoltà. Ora serve continuità, con un modello vincente che gli azionisti ci hanno dato. Ripeto, per me è un fatto straordinario vedere all'Inter un campione del genere, perché c'è anche il Fair Play Finanziario con le sue regole. Il Covid-19 ha permesso una certa elasticità valutativa per quest'anno, ma dopo si tornerà alle regole di prima".

Più urgente e più d'attualità parlare del futuro di Antonio Conte, che verrà discusso tra pochi giorni: "Conte ha compiuto un ottimo lavoro per alzare il livello qualitativo della squadra. Esserci riusciti è una grande soddisfazione, il rammarico rimane ma bisogna guardare al futuro con ottimismo e con la consapevolezza di dover alzare sempre più l'asticella. "Presto, a fine campionato. Ci sono 1-2 partite poi faremo le nostre valutazioni".

Marotta non si sbilancia neppure per l'affare Tonali, dato a un passo dai nerazzurri: "Abbiamo un buon rapporto con Massimo Cellino, ma non ci siamo mai fermati a parlare di questo talento. Ci sta che i grandi club si interessino a lui, anche noi siamo interessati ma da qui a iniziare una trattativa ne passa. Non è facile, ha un contratto di 2 anni con lo United. Quindi bisogna valutare questo tipo di situazione. Sarebbe un peccato perché vorremmo Sanchez oggi e domani".".

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