Con una splendida tripletta Ademola Lookman decide la finale di Europa League tra Atalanta e Bayer Leverkusen e regala alla Dea la prima coppa europea della propria storia. L'attaccante nigeriano si prende la scena nella serata più importante stravincendo la sfida a distanza con Florian Wirtz, alla vigilia presentato come il pericolo numero uno per la retroguardia nerazzurra. Il classe '97, autore di nove reti e sei assist in 29 partite di campionato, diventa così il secondo giocatore nella storia a segnare almeno tre gol in una finale di una delle maggiori competizioni europee con una squadra italiana dopo Pierino Prati, che realizzò una tripletta in Milan-Ajax 4-1 del 28 maggio 1969 (Jupp Heynckes si portò a casa il pallone con il Borussia Mönchengladbach nella finale di andata di Coppa Uefa del 1975 contro il Twente mentre Ferenc Puskás siglò addirittura un poker in Real Madrid-Eintracht Francoforte di Coppa Campioni il 18 maggio 1960).
La stella dell'ex Leicester ha brillato più di tutte nella serata di Dublino attirando così l'attenzione del portoghese Deco, rimasto a bocca aperto per le giocate e i gol del 26enne nato a Londra. Secondo quanto rivelato dal quotidiano spagnolo Sport, il direttore sportivo del Barcellona, insieme a Bojan Krkic (responsabile delle giovanili del club), avrebbe assistito ieri alla finale di Europa League dopo aver incontrato Hansi Flick a Londra. I catalani ormai da tempo sono alla ricerca di un esterno offensivo e il profilo di Lookman potrebbe rientrare nel novero dei possibili acquisti. Legato alla Dea fino a giugno 2026, viene valutato intorno ai 30 milioni di euro.
Getty ImagesAdemola Lookman (Atalanta) esulta dopo la tripletta al Bayer Leverkusen nella finale di Europa League