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Chi è Castellanos: il nuovo attaccante della Lazio

3 AGOSTO
CALCIO/CALCIOMERCATO

Chi è Valentin Castellanos? Chiedetelo ad Ancelotti. Sicuramente lo ricorderà bene. D'altronde di calciatori che hanno segnato quattro gol al Real Madrid, in una sola partita, ce ne sono veramente pochi. Che lo abbiano fatto contro Carlo Magno, nessuno

SPORT TODAY

Chi è Valentin Castellanos? Chiedetelo ad Ancelotti. Sicuramente lo ricorderà bene. D'altronde di calciatori che hanno segnato quattro gol al Real Madrid, in una sola partita, ce ne sono veramente pochi. Che lo abbiano fatto contro Carlo Magno, nessuno.

Nato a Mendoza, il 3 ottobre del 1998, Valentín Mariano José Castellanos Giménez, per tutti 'El Taty', a 24 anni ha scelto l'Italia come destinazione, per tentare il salto nel grande calcio internazionale. Roma sarà la sua casa. La Lazio la sua squadra ed è in biancoceleste che farà l'esordio nella tanto ambita Champions League.

Un attaccante giramondo. Tra Uruguay, Cile e Stati Uniti si è costruito con il tempo, fino all'arrivo in Europa, in prestito al Girona. Cresciuto nelle giovanili dell'Universidad de Chile, nel 2018 fa l'esordio nel professionismo con il Torque, squadra di Montevideo. Un primo approccio al mondo dei grandi, per poi trasferirsi in MLS dove diventa l'idolo dei tifosi del New York City. Sono 59 i gol realizzati in 134 partite, a cui si aggiunge una MLS Cup vinta nel 2021. Castellanos si sente pronto, in America si è messo in mostra: l'Europa lo aspetta. A chiamarlo è il Girona.

La Liga è il campionato giusto per esprimere al meglio la sua dote realizzativa. L’ambiente è sufficientemente tranquillo per lavorare con calma e senza pressioni. I 14 gol, di cui 4 contro il Real Madrid, sono la conferma del suo miglioramento: la lunga gavetta americana lo porta fino al salto nel calcio europeo. Arriva così la Lazio, alla ricerca di una riserva di Immobile, a mettergli sul piatto la chance della sua vita.

PREGI E DIFETTI

Sotto la guida di Sarri, Castellanos potrà far valere le sue doti principali. Il suo dinamismo in campo gli consente di non offrire punti di riferimento alla difesa avversaria. La sua carriera è iniziata come ala d'attacco, prima di diventare centravanti. Ecco spiegata la sua tendenza, nel corso delle partite, ad allargarsi sulla fascia, scambiandosi di ruolo con l’esterno e liberando uno spazio centrale per un eventuale inserimento. Ama giocare sul filo del fuorigioco: attaccare la profondità quando necessario, ma è capace anche di entrare nel mezzo del campo per dialogare con i compagni. La sua tecnica, infatti, gli consente di essere importante sia in fase di costruzione, sia in fase di finalizzazione. Spesso impressiona il pubblico con le sue giocate: la 'rabona' quella preferita.

La stazza fisica è forse uno dei suoi difetti. Piccolo non è, ma neanche un attaccante così strutturato e, soprattutto in un campionato come la Serie A, potrebbe soffrire la dura marcatura dei centrali 'italiani'. Talvolta troppo lezioso, le sue giocate rubano l'occhio, ma in alcune circostanze sono evitabili. Sotto la gestione di un allenatore come Sarri, che la qualità la vuole solo se abbinata alla funzionalità, potrà sicuramente crescere sotto questo aspetto, facendo un ulteriore passo avanti nella sua carriera.

ANEDOTTI E CURIOSITÀ

Inevitabile non raccontare della sua esultanza: la 'Taty Mask'. Una mano sulla fronte, come a voler imitare un saluto militare, e un'altra appena sotto il naso, che richiama il modo di festeggiare un gol del suo connazionale, e futuro rivale, Paulo Dybala. Una costante che lo accompagna dopo ogni rete e che non sarà sfuggita neanche ai due suoi estimatori: Gallardo e Guardiola. Quest'ultimo qualche tempo fa si esprimeva così sul futuro di Castellanos, dopo averlo visionato con il NYC: «Penso che il ragazzo farà presto il passaggio in Europa. Ho parlato con il dipartimento scouting, è un giocatore di qualità ed è pronto per misurarsi nei migliori campionati del nostro continente. Vedremo...». Una previsione che si è avverata. Castellanos non solo è arrivato in Europa, ma giocherà anche nella competizione più importante di tutte, quella dei grandi, dove Pep potrà tornare a osservarlo, stavolta da rivale.

Valentin Castellanos, Lazio

Getty ImagesValentin Castellanos, Lazio

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