Playout: Cosenza festeggia la salvezza

Il Brescia saluta la serie B dopo 38 anni. A esultare per la salvezza conquistata è il Cosenza.  Al Brescia non è bastato il pareggio in casa per 1-1 contro la squadra ospite per non retrocedere. Un pareggio che è arrivato quando al termine del recupero del secondo tempo mancava poco più di un minuto. Il Brescia era già orientato ai supplementari. Ma Meroni colpisce di testa una palla inattiva ed è gol. 

È a questo punto che dalla curva del Brescia i tifosi lanciano una pioggia di fumogeni nell’aria di rigore del Cosenza e avviene un’invasione di campo. Il direttore di gara sospende la partita. I giocatori entrano nel tunnel mentre la polizia entra in campo. Una volta nel tunnel i giocatori vengono a contatto e successivamente c’è l’espulsione di Rigione. I giocatori delle due squadre tornano in campo per riscaldarsi così da farsi trovare pronti nel caso in cui la partita dovesse riniziare: da giocare ci sarebbero ancora 90 secondi. Mentre i due capitani sono negli spogliatoi per un confronto con gli arbitri, dall’esterno dello stadio alcuni fumogeni raggiungono il settore riservato agli ospiti. I dirigenti delle forze dell’ordine decidono che la partita finisce così. Ad esultare sono i giocatori del Cosenza, che continuano la loro avventura in serie B dove sono da cinque anni.

La partita è caratterizzata sin dai minuti iniziali da un’alta tensione, con gioco molto fisico. Il Brescia gioca all’attacco per cercare di recuperare il gol subito all’andata e provare a salvarsi. Dopo numerose occasioni, finalmente realizza il gol al 74’ grazie a Bisoli su azione di Rodriguez. I giochi sono nuovamente riaperti. C’è ancora la speranza di restare in B. Ma le cose andranno diversamente.

gettyimagesTifosi del Cosenza