Serie A, che incubo la Lotta Salvezza: in quante ci sono dentro?

Il Campionato di Serie A 2020/2021 verrà ricordato come uno dei più imprevedibili e emozionanti degli ultimi anni. Questo perchè se già affrontare un'intera stagione non è sicuramente semplice, la Pandemia di Covid-19 ha stravolto quasi completamente i valori in campo, consegnando certe squadre a posizioni di classifica a cui non sono davvero avvezze. 

Pensiamo al Parma, finito al penultimo posto a causa della cronica incapacità di trovare la via della rete. Oppure anche al Benevento, celebrata come una vera rivelazione fino a metà stagione, e poi crollata fino a ridosso del terzultimo posto. Con così tante squadre in lotta, può essere utile tirare un po le somme prima del rush finale.

Fiorentina - 14° posto

I viola hanno cambiato 2 allenatori in stagione. Partiti con Iachini, si è assistito alla triste parabola di Cesare Prandelli per poi venir richiamato Iachini. La Fiorentina ha scoperto una piccola gemma (Vlahovic) ma le aspettative a settembre erano molto diverse, incensate anche dall'eccentrico Patron Commisso. A quota 34 punti (+ 3 sulla 18a posizione), considerando le squadre che le sono dietro dovrebbe succedere un vero e proprio cataclisma per vederla in Serie B. 

Le sfide che mancano alla Fiorentina sono ancora BOLOGNA, Lazio, CAGLIARI, Napoli e CROTONE. Un calendario non certo impossibile, con lo scontro diretto col Crotone all'ultima giornata.

Spezia - 15° posto

E qui stiamo parlando di una squadre che in ogni partita ha giocato a 1000. Lo Spezia di Vincenzo Italiano si è rivelata una delle note più positive della provincia italiana, trascorrendo, da neopromossa, un campionato tutto sommato sempre tranquillo. Alcuni giovani interessanti sono usciti (Pobega) e le basi per il futuro sono state gettate. Attualmente i punti sono 33 (+ 2 sul Benevento terzultimo), e con 5 partite ancora da giocare, la lotta è serrata.

Le sfide che mancano sono VERONA, Napoli, SAMPDORIA, Torino e Roma. L'unico vero scontro diretto è con il Torino, alla penultima giornata in casa. A livello tecnico i granata sono più forti, ma in quest'anno può accadere di tutto. 

Torino - 16° posto

E qui ci si potrebbe scrivere un libro intero, su come una squadra che ha in rosa gente come Belotti, Sirigu, Rincon, Singo, Ansaldi, Izzo e Zaza (ben 4 nel giro della nazionale azzurra) possa aver avuto una stagione talmente brutta. La prima parentesi di Marco Giampaolo, poi, è stata al limite della tragedia, con tantissime rimonte subite nel finale che facendo pensare ad uno scherzo. Poi il cambio in panchina, l'arrivo di Davide Nicola e quindi una lenta ripresa. Resta una stagione terribile, difficilmente ripetibile così in negativo, che rischia anche di compromettere la permanenza del Gallo Belotti. I punti sono 31 (uguale al Benevento).

Per quanto riguarda il calendario, le partite che mancano sono Parma, VERONA, Milan, SPEZIA, LAZIO, Benevento. Dunque ben 2 scontri diretti nelle ultime 3 giornate di Serie A. La lotta sarà davvero dura, soprattutto se ci saranno altre rimonte incredibili come già abbiamo assistito.

Cagliari - 17° posto

Stesso discorso fatto per la Fiorentina. La rosa del Cagliari è di molto superiore alla posizione in classifica che ricopre. In squadra ha gente come Simeone, Nainggolan, Pavoletti, Nandez, tutti ottimi giocatori per l'Europa League, che invece sono chiamati a tirarsi fuori dalle sabbie mobili. La prima parte di stagione targata Di Francesco non ha aiutato (era successa la stessa cosa l'anno scorso con la Samp prima dell'arrivo di Ranieri), ma dall'arrivo di Semplici le cose stanno andando decisamente meglio. La squadra è in trend positivo tutto sommato, e le chance di salvarsi sono molto alte. I punti sono anche qui 31.

Per quanto riguarda il calendario, i sardi devono affrontare NAPOLI, BENEVENTO, Fiorentina, MILAN e Genoa. Partite delicate quelle con Benevento e Fiorentina, soprattutto per il modo di giocare dei sardi. 

Benevento - 18° posto

Paradossalmente, chi non ci doveva essere. Nessuno, fino ad un mese fa, avrebbe pensato di vedere il Benevento a questo punto della stagione in zona retrocessione. Intere trasmissioni televisive avevano decantato Pippo Inzaghi e il suo Benevento, come una stupenda neopromossa che fa la voce grossa tra i Big. Invece poi il tracollo, le sconfitte (alcune ingenerose) e una buona dose di inesperienza hanno portato a questa situazione. I punti sono 31, metro di paragone della retrocessione, ma ancora nulla è perduto.

In ballo ci sono ancora le sfide con MILAN, Cagliari, ATALANTA, Crotone e TORINO. Ben 3 scontri diretti nelle ultime 4 di campionato, più una durissima partita a San Siro contro il Diavolo ferito. Attenzione.

19° posto - Parma

E qui parliamo davvero dell'incredibile. Una formazione che fino allo scorso anno lottava per entrare in Europa, 12 mesi dopo ha una gamba in Serie B. Non per i punti in se (20, che sono pochissimi) ma per il modo in cui è arrivato, con un cambio in panchina in estate che non ha avuto veramente nessun tipo di senso. Quando poi si è corsi ai ripari (via Liverani, ecco di nuovo D'Aversa) la squadra già non ci capiva più nulla. Incapace di fare gol, il Parma ha segnato solo 36 gol, peggio attacco della Serie A.

Alla fine mancano le partite con TORINO, Atalanta, LAZIO, Sassuolo e SAMPDORIA. Difficilissimo, ai limiti dell'impossibile recuperare 11 punti a quella davanti in 5 partite, ma di miracoli la Serie A ne ha già visti (la Reggina di Mazzarri dice niente?).

20° posto - Crotone

E qui c'è poco da dire. Purtroppo, nonostante una bellissima stagione di Simy, il Crotone farà fatica a rimanere in Serie A, nonostante matematicamente le possibilità ci siano tutte ancora. Ancorato a quota 18 e reduce da 4 sconfitte ed una vittoria nelle ultime 5, il Crotone ha una rosa forse non all'altezza della Serie A, ma non ha mai mancato di cattiveria agonistica e determinazione. 

Le partite che mancano sono quelle con Inter, ROMA, Verona, BENEVENTO e Fiorentina. Oltre alla speranza in se poco rimane, ma è bello regalarsi queste emozioni. 

I punti focali di questa lotta, come abbiamo visto, sono 2: tantissime squadre sono raggruppate in pochissimi punti (dal 14imo al 18imo sono in 3 soli punti) e la quantità di scontri diretti che tutte devono ancora affrontare, più o meno 2 a testa. Con queste premesse, la lotta per non retrocedere sarà avvincente e completamente imprevedibile fino alla fine. Almeno due delle tre retrocessioni saranno di squadre che in Serie A, in anni normali, che sarebbero state eccome, a livello di rosa e di società. 

Comunque vada, una lotta così intensa anche per gli ultimi posti non può che far benne al calcio italiano, e ci piace!

* in MAIUSCOLO le sfide in trasferta

Getty ImagesHernani e Zanellato