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Buffon torna su Sarri alla Juventus: "Ebbe subito difficoltà e attriti con qualcuno"

23 NOVEMBRE
CALCIO/SERIE A

L'ex portiere della Juventus racconta la sua esperienza al Paris Saint-Germain e l'ultima stagione vissuta in bianconero prima del ritorno al Parma.

SPORT TODAY

L'ex portiere della Juventus , attualmente in forza al Parma in Serie B, Gianluigi Buffon è stato protagonista di una lunga intervista al programma sportivo Tiki Taka in onda su Italia 1.

Tra le varie tematiche affrontate dalla leggenda della Juve e della nazionale italiana, c'è stata l'esperienza tutt'altro che idilliaca di Maurizio Sarri sulla panchina bianconera nella stagione 2019/2020.  "Il mister ha avuto tante difficoltà. È un rapporto che aveva già difficoltà iniziali. Quando è arrivato ha avuto qualche piccolo attrito con qualcuno e questo ha fatto in modo che la scintilla non scattasse.  Penso che il tipo di lavoro che era abituato a fare e pensava di poter svolgere alla Juve si è accorto che avrebbe dovuto rivederlo e mediare. Perché spesso in certe squadre deve mediare. E questa cosa per lui è avvilente. E lo si vedeva che non aveva quell'entusiasmo che di solito uno di lui ha".

Qualche parola anche sul collega e omonimo Gianluigi Donnarumma , che sta vivendo un momento difficile dopo il passaggio al PSG.  "Penso che Donnarumma abbia fatto una scelta più che giustificata. Anche se ha difficoltà in questa stagione, ma avrà la titolarità se non nell'immediato nel prossimo futuro".

Alla domanda sulle difficoltà della Juventus in questa stagione dopo il ritorno di Allegri , Buffon difende il l'operato del tecnico livornese.  "La Juve non gioca male, quelle che vince le vince da squadra solida, squadra che dà pochi spazi all'avversario, imbruttisce la partita ma non gioca male. Non abbiamo vinto la Champions League perché Barcellona e Real erano più forti di noi per tre volte. "

Buffon ha svelato anche i motivi che lo hanno riportato a Torino dopo l'anno trascorso nella capitale francese.  "Torno alla Juve perché quando gioco l'ottavo di finale con il PSG e vinco contro il Manchester, ma la Juve perde con l'Atletico due a zero a Madrid, io chiaramente ero felice per me. Ma torno a casa e dico a mia moglie: sono felice ma non mi sento a mio agio perché la Juve ha perso 2-0. Magari se fossi stato lui avrei potuto dare una mano. E questa cosa qui ha pesato sulle mie scelte. Quando mi ha chiamato la Juve ho risposto che non mi faceva impazzire l'idea di fare da secondo però devo anche dire che l'idea di poter vincere con questa Juve alla fine è stata la cosa che ha pesato di più. Sono tornato e ho accettato questo ruolo solo per questo".

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Getty ImagesJuventus veteran Gianluigi Buffon

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