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Atalanta, Percassi jr: "Gasperini resterà"

22 MAGGIO
CALCIO/SERIE A

L'ad dei bergamaschi ha analizzato anche la stagione dei nerazzurri.

SPORT TODAY

L'ad dell'Atalanta Percassi jr ha parlato al posto di Gasperini in vista del match con il Milan: “Io seguo quello che ha detto il mister, che si è posto un obiettivo preciso: l’Atalanta farà l’Atalanta. Ho chiesto personalmente al mister di parlare a nome della società - ha detto Percassi - perché dopo le partite di Genova e contro la Juve non lo avevamo ancora fatto. Ci sembrava giusto farlo oggi prima dell’ultima di campionato, al termine di un’ennesima, straordinaria stagione dell’Atalanta. E’ un’occasione, per la società, di trasmettere un pensiero che credo sia anche dei nostri tifosi: un immenso grazie di cuore al mister, allo staff, ai giocatori. Non sono stati straordinari, di più: hanno fatto qualcosa che resterà per sempre nella storia della società. Il futuro di Gasperini? Resterà assolutamente il nostro allenatore”. 

Sulla finale di Coppa Italia: “Il rigore non concesso per fallo su Pessina e il fallo di Cuadrado su Gosens sono due episodi che purtroppo hanno condizionato la gara, e pesato sul risultato. Gli errori si commentano da soli, non serve farlo noi. E dico questo al di là del valore della Juventus, che ha grandi campioni. La realtà è che quest’anno abbiamo giocato tre volte con la Juve: un pareggio, una vittoria, una sconfitta, dunque tre partite molto equilibrate, in cui ogni dettaglio può fare la differenza”.

Sono tanti comunque i motivi per festeggiare in casa Atalanta: “Non abbiamo vinto la Coppa Italia, ma la qualificazione alla Champions equivale a un trofeo, tutto quello che stiamo vivendo sono trofei. E la Champions potremo giocarla a Bergamo, dimenticare che averlo fatto per la prima volta nel nostro stadio, contro l’Ajax, senza un nostro tifoso sugli spalti, era stato un dispiacere enorme. Dire che la Coppa Italia sarebbe stata una ciliegina sulla torta era riduttivo, tanto più pensando a quello che abbiamo vissuto nell’ultimo anno solare: due volte in Champions, un quarto di finale a un passo dalla semifinale, un ottavo perso solo contro il Real Madrid, una finale di Coppa Italia giocando una partita molto importante. Vedo tantissimi motivi per festeggiare: siamo una realtà medio piccola del calcio italiano e europeo, eppure rappresentiamo un sogno che deve essere mantenuto vivo”.

Gian Piero Gasperini

Getty ImagesGian Piero Gasperini

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