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UEFA, Alexander Ceferin cambia idea sull'Europeo itinerante

9 LUGLIO
CALCIO/EURO 2020

L'Europeo itinerante ha convinto? Sicuramente no, e non solo per le difficoltà di ingresso in tantissimi paesi in questo particolare periodo. Opinione, questa, condivisa anche dal presidente UEFA Ceferin.

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Questa nuova formula dell'Europeo itinerante, da giocare in diversi paesi sparsi in tutta Europa, non ha di certo convinto ne gli sportivi coinvolti ne tanto meno i tifosi. Certo, non averlo organizzato in pienna Pandemia avrebbe sicuramente aiutato, ma in ogni caso è una formula che, comunque la si guardi, è destinata a creare malumori e scontenti. 

È lo stesso presidente della UEFA Alexander Ceferin che, intervistato dalla BBC, ad esprimere queste considerazioni largamente condivise dall'opinione pubblica:

"Se lo chiedete a me vi dico che io non supporterei nuovamente un Europeo itinerante perché penso che sia troppo impegnativo e in un certo senso scorretto. Alcune squadre devono percorrere più di diecimila chilometri e altre solo mille per esempio, e questo non è giusto per i tifosi. Alcuni tifosi dovevano essere a Roma ed entro un paio di giorni dovevano raggiungere Baku, così non va bene. E’ un’idea interessante, ma difficile da realizzare. Non credo che lo rifaremo in futuro".

Aleksander Ceferin

Getty ImagesIl presidente dell\'Uefa Aleksander Ceferin

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