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Pensieri e riflessioni sul week-end

28 GIUGNO
CALCIO/EURO 2020

Dal fallimento di De Boer al ritorno del basket a Napoli.

GUIDO BAGATTA

Schegge domenicali “as usual”… Iniziamo dal mondo social coinvolto con migliaia di  tweet e post nel turbinio degli europei di calcio. Tutto benissimo, intendiamoci, ma quando troviamo un Achille Lauro scatenato sul fallo di mano che ha causato, dopo la Var, l’espulsione di De Ligt in Olanda-Repubblica Ceca, qualcosa come “machissenefrega” ci può stare eccome…

Sempre rimanendo in casa Olanda, dire che Frank De Boer era la peggior scelta possibile per riportare gli Orange nell’elite del calcio, dopo le due mancate qualificazioni ad europei e mondiali scorsi, adesso è sin troppo facile. Quello che abbiamo visto contro i cechi è stato uno spettacolo indegno per quelli come me che, quando vedono arancione, pensano a Crujff e soci del tempo che fu.  Ma quanto assomigliava questa Olanda, all’improbabile Inter affidata allo stesso De Boer, per 84 giorni nel 2016?

Restiamo in “zona”, per occuparci delle due ruote, dove ad Assen, hanno corso…. con il sole, è questa sarebbe già una notizia. Ma ciò che ha tenuto banco, vittoria di Quartararo a parte, è stata la rovinosa caduta di Valentino Rossi, quasi totalmente mancata dalle telecamere della Dorna (anche perchè Rossi non era nelle prime posizioni) In molti hanno interpretato il modo in cui Valentino ha “perso” la sua Yamaha, come l’ennesimo segnale che il “miglior pilota di tutti i tempi” dovrebbe davvero pensare di smettere. Lasciando giustamente allo stesso Rossi ,una decisione così importante, da spettatore, conoscente e fan, dico solo che  fa parecchio effetto vederlo non solo lottare nelle retrovie di ogni Gp del 2021, ma soprattutto lui, che ha domato ogni tipo di due ruote possibile e immaginabile (tranne la Ducati….) non riuscire proprio a dialogare con la sua Yahama…

Facendo un bel salto…da qualche altra parte, il basket italiano saluta il ritorno in serie A di Napoli, con la speranza che la squadra abbia tutti i requisiti per restarci a lungo (continuità del Palabarbuto, compresa). A livello di roster, con Mayo e Parks come asse e l’aggiunta (decisiva per questa promozione) di Christian Burns, la GeVi parte già con un bel pezzo di squadra per la sua nuova avventura ai piani alti. Per la nostra pallacanestro, ritrovare una piazza come quella partenopea è importantissimo per una serie infinita di motivi, molti dei quali gli avrete sicuramente già compresi. Per quanto mi riguarda, quando si parla di basket sotto il Vesuvio, la prima come sa che mi torna in mente è la Fides degli anni Settanta con in campo un tiratore come Manfredo Fucile (curioso nome omen) che oggi, con a disposizione il tiro da tre, farebbe davvero la differenza….

Rimanendo, per concludere, in tema palla a spicchi, chiudiamo con un piccolo contest per tutti voi, sul mondo NBA. Al netto di quanto sta succedendo in queste notti magiche, non soltanto per il nostro calcio, potendo decidere, vi portereste a casa, Trae Young o Devin Booker? Meditate bene, perché la scelta non è una di quelle facili….

GUIDO BAGATTA
Frank De Boer

Getty ImagesFrank De Boer

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