QUESTO SITO NON RAPPRESENTA UNA TESTATA GIORNALISTICA IN QUANTO VIENE AGGIORNATO SENZA ALCUNA PERIODICITA'

Euro 2020, la Scozia stoppa l’Inghilterra: a Wembley è 0-0

18 GIUGNO
CALCIO/EURO 2020

Pari a reti bianche nel grande classico tra le formazioni del Regno Unito, entrambe protagoniste comunque di un match lottato e interpretato con grande coraggio.

SPORT TODAY

Come in occasione dell’ultimo match disputato fra le due formazioni britanniche nel 2017, anche questo capitolo della centenaria rivalità tra Inghilterra e Scozia termina in pareggio, un risultato che per gli uomini di Clarke assume quasi i contorni di una vittoria mentre per quelli di Southgate profuma di occasione persa.

L’avvio di gara è scoppiettante e vede entrambe le formazioni provare subito a segnare il gol del vantaggio. Al 4’ il tiro di Adams da buona posizione viene stoppato da Stones il quale, a sua volta, al 12’ è protagonista di un clamoroso palo colpito di testa da corner.

Un minuto più tardi è Mount a non inquadrare la porta da buona posizione, un’occasione questa che fa da preludio alle chance per Kane e Foden, tutte e due però annullate per fuorigioco. Al 30’ la Scozia lancia uno squillo minaccioso con O'Donnell che in diagonale al volo esalta i riflessi di Pickford e fa venire i brividi ai tifosi inglesi.

Pur continuando a lottare sotto la pioggia di Wembley le due squadre a questo punto non creano più seri pericoli alle porte avversarie e così, al 45', i giocatori si avviano negli spogliatoi.

Alla ripresa delle operazioni tocca subito a Mount di destro saggiare i riflessi di un eccellente Marshall il quale invece, al 55’, controlla senza patemi che il destro di James da posizione favorevole sorvoli la sua traversa.

Il giocatore del Chelsea è poi protagonista anche sette minuti più tardi nella sua metà campo quando, sulla linea, salva la conclusione esplosa da Dykes direttamente sugli sviluppi di un calcio d’angolo.

Sebbene continui ad esserci grande animosità, la situazione non si sblocca e questo induce i due allenatori a cercare forze fresche in panchina: con quest’intento Soutgate getta nella mischia Grealish e Rashofrd, Clarke replica con Armostong e Nisbet.

Anche contando sulla vitalità dei neoentrati, Scozia e Inghilterra provano quindi a imbastire manovre pericolose attorno ai sedici metri avversari ma nessuna delle due riesce a trovare uno spunto realmente temibile.

La partita così, con il conteggio dei falli che sale nei minuti finali, scivola velocemente fino al 92’ quando il triplice fischio di Lahoz mette fine a un match sentito ed equilibrato, il cui esito lascia aperto ogni discorso nel Gruppo D: l’Inghilterra infatti comanda con la Croazia a quota quattro punti ma la Scozia (1 punto) potrà tentare l’impresa proprio contro i balcanici nell’ultima giornata.

Lyndon Dykes e John Stones

Getty ImagesLyndon Dykes e John Stones

NOTIZIE CORRELATE