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Acerbi è carico: "Lukaku si ferma col gruppo, nessuno vince le partite da solo"

28 GIUGNO
CALCIO/EURO 2020

Il laziale ha sfidato quattro volte il belga in Serie A, doppietta solo nell'ultimo match: "L'ha fatta quando ho giocato da terzo di difesa".

SPORT TODAY

Insieme alla Francia, era la grande favorita di Euro2020. La squadra di Martinez ha dominato i gironi, per poi avere la meglio sul Portogallo solamente di misura, guadagnando però i quarti di finale, dove affronterà l'Italia: la prima vera grande prova per gli azzurri, un altro match d'elite per il Belgio.

L'Italia scenderà in campo in terra tedesca (Monaco di Baviera) contro il Belgio venerdì alle ore 21, per provare a raggiungere le semifinali e diventare così la squadra da battere in questo Euro2020. Tra i maggiori pericoli, come ovvio, ci sarà Romelu Lukaku.

A secco contro il Portogallo, in un match deciso da Thorgan Hazard, Lukaku ha comunque segnato tre reti nella fase a gironi e affronterà avversari che conosce benissimo. Tra questi Acerbi, nuovamente titolare e carico ai microfoni dell'UEFA:

"Cosa fare con un giocatore così? Lukaku si ferma di squadra, si ferma con il singolo. E’ un grandissimo attaccante, ha fatto la differenza in Serie A. Lui è uno con cui devi sempre stare sul pezzo, sempre attento. Lo abbiamo già fermato, si conosce già, ma sappiamo che è un giocatore a cui se lasci mezzo spazio ti fa goal. Si ferma col gruppo".

Acerbi è riuscito a bloccarlo in tre dei quattro Inter contro Lazio, prima della doppietta nell'ultimo incontro:

"L'ha fatta quando ho giocato da terzo di difesa perché si era fatto male Radu. Anche lì avevamo fatto bene contro di lui, aveva fatto poco. Lui è un grandissimo campione ma lo conosciamo e alla fine si vince con il gruppo, vinci perché tu e tutti gli altri avete fatto una grande partita. Lo abbiamo fatto con la Lazio, adesso cerchiamo di farlo con l’Italia".

Il giocatore di Lazio e Nazionale italiana fa un parallelismo con Messi per evidenziare quanto serva il gruppo:

"Fa niente se si sbaglia, perché c'è un mio compagno che mi copre le spalle… Nessuno è perfetto, nessuno vince le partite da solo. Altrimenti Messi avrebbe sempre vinto il Mondiale con l’Argentina".

L'ex Milan alza la testa riguardo il suo essere sostituto di Chiellini:

"Sono un giocatore forte. Giorgio è fortissimo. Lo guardo molto, come guardo altri. Sono un grande osservatore. Cerco di guardare un po’ tutti, ma poi devo credere in me stesso".

Belgio e Lukaku avvisati.

Francesco Acerbi

Getty ImagesFrancesco Acerbi

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