Sudamerica, caos anche a Perù-Venezuela: "La polizia ci ha sequestrati"

Non solo Brasile-Argentina, diventa un caso anche Perù-Venezuela. Nessuno scontro fra tifosi stavolta, ma un vero e proprio “affare di stato”. Sul campo è finita 1-1, ma non si fa altro che parlare di ciò che è accaduto successivamente. Gli ospiti, infatti, hanno prima accusato la Polizia locale di averli picchiati mentre raggiungevano il settore ospiti per salutare i propri tifosi e poi il governo peruviano per aver impedito all’aereo che li avrebbe portati a Caracas di fare rifornimento: «Ci hanno sequestrati». 

Cosa è successo dopo Perù-Venezuela

«Il governo peruviano ha compiuto un altro atto arbitrario contro i venezuelani impedendo all'aereo che riportava la squadra di fare rifornimento - ha scritto sui social il ministro degli Esteri Yvan Gil -. Si tratta di un rapimento come vendetta contro la nostra squadra che ha giocato una partita straordinaria». Tornando ai fatti “di campo”, il calciatore venezuelano Nahuel Ferraresi, mostrando la mano bendata, ha commentato: «Mi hanno picchiato. Sono cose che non dovrebbero accadere. La partita era finita e siamo andati a ringraziare i nostri tifosi. La Polizia ha tirato fuori i manganelli per colpirci. Mi hanno colpito due volte, ma non è una ferita grave». Intanto i video degli agenti locali che colpiscono con i manganelli i venezuelani sono diventati virali sui social. La federazione calcistica venezuelana ha condannato “gli atti di discriminazione e xenofobia" contro la squadra e i suoi tifosi.

La risposta del governo peruviano

Pronta la replica del Ministero degli Esteri peruviano che ha negato che il governo avesse ordinato qualsiasi forma di restrizione all’aereo sottolineando che «ha subito restrizioni nella fornitura commerciale privata al di fuori del controllo dello Stato peruiano». Intanto la compagnia aerea Rutaca, che gestisce l'aereo, ha affermato che il considerevole ritardo è stato il risultato dei controlli di sicurezza ai quali sono stati sottoposti l’aereo, il suo equipaggio e i passeggeri. Prima della partita, infatti, la polizia peruviana ha effettuato un insolito controllo d'identità tra i tifosi ed è stata accusata di aver preso di mira i venezuelani. Questa mossa arriva una settimana dopo l’entrata in vigore di un controverso decreto che autorizza il governo ad espellere gli stranieri. Il Perù ospita circa 1,5 milioni di immigrati venezuelani, molti dei quali sono fuggiti in patria da una paralizzante crisi economica.

Getty ImagesI calciatori del Venezuela sotto il settore ospiti in Perù