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Chissà in cuor suo quanto avrà sperato di poter ritrovare il Barcellona in una gara di Champions dopo l'addio in estate. Ovvio c'è il campionato, ma la Liga è un conto, mentre il palcoscenico europeo è un altro. Difficile che il sogno della vendetta sportiva però possa accontentare il pistolero visto il poker subito dai blaugrana contro il PSG, settimana scorsa.
Luis Suarez torna infatti sul suo doloroso addio al Barca, queste le sue parole condite da delusione e un pizzico di rabbia: “Quello che mi ha davvero infastidito è che mi hanno detto che a causa della mia età non potevo più giocare ai massimi livelli ed essere al livello di una grande squadra – esordisce l’attaccante dell’Atletico Madrid. Il Barcellona mi ha fatto fuori, mi hanno comunicato che non puntavano più su di me. Avevo ancora il contratto, ma mi hanno detto che non mi avrebbero più considerato. Meritavo un certo rispetto”.
"Se non avessi mostrato nulla al Barcellona per tre o quattro stagioni avrei capito la loro decisione. Ho segnato più di 20 gol ogni stagione e per statistiche ero dietro solo a Messi”.
Da qui la decisione quasi inevitabile per l’ex attaccante di Barça e Liverpool di trovarsi un'altra squadra. “Dopo aver capito che non sarei rientrato più nei piani, con tutto il mio orgoglio mi sono detto che avrei dimostrato di essere ancora competitivo. È per questo che ho scelto i Colchoneros, un club molto ambizioso”.
Dopo un periodo di adattamento complicato, per via “Della famiglia e dei miei figli, che hanno tutti gli amici a Barcellona”, Suarez è tornato a far parlare di sé solo per i gol. Sedici reti in 20 partite e la testa della classifica marcatori condivisa con il suo ex compagno di reparto, Leo Messi.
Questa sera servirà la sua voglia, la sua maturità e il suo feeling con il gol per avere la meglio sulla difesa dei blues: le sue parole non lasciano spazio a dubbi. “La cosa più importante è la mente. Essere forti di testa e avere i mezzi per ribaltare le situazioni difficili. È sempre stata una delle mie caratteristiche, non mi sono mai arreso neanche nei momenti più duri”, conclude Luis Suarez.
Getty ImagesAtletico Madrid\'s Luis Suarez celebrates scoring against Valencia