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Liga, è l'ora del Clasico: senza CR7 e Messi sarà la stessa cosa?

24 OTTOBRE
CALCIO/CALCIO INTERNAZIONALE

Il Clasico è alle porte. Non più Messi-Ronaldo ma Benzema-Ansu Fati. Gli ingredienti ci sono tutti per una grande partita, da un Koeman appeso ad un filo ad un Real che vuole tornare in vetta. Ci sarà da divertirsi al Camp Nou.

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Sarà un Clasico abbastanza insolito quello che ci attende oggi pomeriggio alle ore 16.15. Barcellona e Real Madrid non possono più contare sui due fenomeni come Cristiano Ronaldo (ha lasciato i blancos nel 2018) e soprattutto Leo Messi (volato al PSG dopo una vita in maglia blaugrana). Molti si chiedono se la partita abbia o meno lo stesso appeal rispetto al passato. Tralasciando le questione emotive (perchè si, l'assenza di CR7 e di Leo pesa forse più emotivamente che tecnicamente, dove comunque i giocatori di valore ci sono), la sfida è importante da ambo le parti: Koeman (che se perderà diventerà solo il secondo allenatore nella storia della Liga a perdere le sue prime tre partite del Clásico, dopo Patrick O'Connell tra il 1935 e il 1940, anche lui con il Barcellona. è appeso ad un filo, e in pochi scommettono sulla sua permanenza fino al termine della stagione, salvo rinascite improvvise; il Real invece vuole rilanciarsi e tornare in vetta e riagganciare la Real Sociedad.

Il Barcellona non ha vinto nessuna delle ultime quattro partite contro il Real Madrid nella Liga (1N, 3P) e, se non dovesse vincere, eguaglierà la sua peggior serie senza vittorie contro la stessa squadra nella competizione dal maggio 2008, proprio contro i Blancos (2N, 3P). Questo basterebbe a inquadrare il momento del Barca, che usando un eufemismo non se la passa proprio bene. L'addio di Messi e la crisi finanziaria del club, unita al ricambio generazionale che ha investito la squadra catalana stanno portando ad una crisi anche di risultati, visto che il Barcellona è ora settimo in Liga a 15 punti.

"La pressione sulla mia panchina? L’ho detto tante volte, e non so se devo ripeterlo anche questa volta: mi sento supportato dal club ma so che tutto dipende dai risultati. Non credo ci sia partita che ti mette addosso più pressione, ma fa parte del ruolo dell’allenatore – ha detto il tecnico olandese Koeman, più volte vicino all’esonero in stagione – . Conosco l’importanza del Clasico, ne ho vinti e persi da giocatore. Ma da allenatore è il primo, e sarà completamente diverso“. In conclusione, Koeman ha parlato di Jordi Alba, precisando che “è recuperato e pronto a giocare“.

Il Real Madrid, dal canto suo, si sta godendo un Karim Benzema in formato Pallone d'Oro (investitura ricevuta anche da Mbappe e dall'ex compagno Cristiano Ronaldo, e che ha segnato 10 gol nei suoi 36 incontri da giocatore del Real Madrid contro il Barcellona in tutte le competizioni ed è uno dei soli 13 giocatori a raggiungere la doppia cifra per i gol nella storia del Clásico), e in Liga ha 17 punti a meno tre dalla vetta, occupata come detto dalla Real Sociedad. Ancelotti viene dalla manita rifilata in Champions agli ucraini dello Shakhtar Donetsk di Roberto De Zerbi, continua a puntare sullo storico centrocampo Casemiro-Kroos-Modric e ha rivoluzionato la difesa dopo gli addii dolorosi di Varane e Sergio Ramos, due che hanno vinto ben 4 Champions con la camiseta blanca. Anche Carletto ha presentato la partita oggi in conferenza stampa, e dal canto suo non sente un Clasico indebolito dall'addio dei due fenomeni:

"Continua ad essere una partita speciale: le sensazioni sono le stesse di quando c'erano Cristiano Ronaldo e Messi. Non bisogna focalizzarsi sulle individualità, ma sulle due squadre, perché Barça-Real Madrid sarà la stessa partita anche dopo i protagonisti che la giocheranno domani". L'ex tecnico del Napoli ha poi aggiunto: "Non so chi arrivi meglio a questa partita: in questi caso non esiste un favorito. La preoccupazione è normale, la paura può essere un'emozione positiva. Se non hai paura affronti il leone pensando che sia un gatto".

Le probabili formazioni:

BARCELLONA (4-3-3): Ter Stegen; Dest, Piqué, Lenglet, Jordi Alba; Gavi, Sergio Busquets, De Jong; Ansu Fati, Aguero, Depay.

REAL MADRID (4-3-3): Courtois; Lucas Vazquez, Militao, Alaba, Mendy; Modric, Casemiro, Kroos; Rodrygo, Benzema, Vinicius.

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