Dalla paura estiva di perdere il loro miglior giocatore sembra essere passato un secolo per i tifosi del Barcellona, che ora sperano in un rinnovo del contratto in scadenza a giugno dopo aver a lungo pregato che il divorzio non accadesse.
Intervistato dai microfoni di 'La Sexta', Lionel Messi ha usato parole più che concilianti per descrivere il rapporto che lo lega al club blaugrana: una vera e propria dichiarazione d'amore: "Mi dispiace per tutto, l'ho sempre detto. Il Barcellona è la mia vita. Sono qui da quando avevo 13 anni, vivo da più tempo a Barcellona che in Argentina. Qui ho imparato tutto, la società mi ha permesso di crescere come calciatore".
I dubbi estivi hanno tormentato 'La Pulce' e messo a dura prova il suo avvenire in Catalogna, prima che il contestato Bartomeu lasciasse la presidenza: "Sto bene e ho voglia di lottare. A fine stagione ho avuto un brutto momento e quello che è accaduto in estate l'ho trascinato fin dall'inizio. Ora mi sento bene. So che la squadra sta attraversando un periodo complicato, non vedo l'ora di tornare in campo".
Infine un desiderio da cittadino 'normale', cosa che non gli è concessa in virtù del suo status di stella assoluta del calcio mondiale: "E' vero che sono un privilegiato, ma a volte vorrei essere uno qualunque per poter andare al supermercato, al cinema e al ristorante e potermi divertire senza essere riconosciuto".
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