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Barcellona, il presidente ad interim: "Messi andava ceduto"

3 DICEMBRE
CALCIO/CALCIO INTERNAZIONALE

Futuro sempre più lontano dalla Catalogna per la Pulce: "Lo avrei venduto, economicamente sarebbe stato auspicabile" ha dichiarato Carles Tusquets.

SPORT TODAY


Il rapporto tra Lionel Messi e il Barcellona sembrava destinato a concludersi in estate, quando le minacce d'addio dell'argentino infiammarono il calciomercato: alla fine il fuoriclasse di Rosario è rimasto, ma sempre con grossi dubbi legati al suo futuro e al contratto in scadenza a giugno 2021.

Dopo le dimissioni del presidente Josip Bartomeu, la carica è passata a Carles Tusquets, che guiderà la società fino alle prossime elezioni presidenziali previste per il 24 gennaio.

E proprio Tusquets non è andato per il sottile parlando di Messi in un'intervistato a 'RAC 1'_ "Dal punto di vista economico sarebbe stato auspicabile vendere Messi, io lo avrei fatto: in Liga ci sono dei limiti salariali. Ma suppongo che ci fosse uno staff tecnico da consultare prima".

Tusquets è uscito allo scoperto anche sulla situazione economica del club, definita "terribile": "I giocatori non potranno ricevere gli stipendi a gennaio. Sono stati posticipati, allo stesso modo con cui abbiamo riprogrammato altri pagamenti, come i bonus per le vittorie. La situazione economica del club è preoccupante, ma piena di speranza. Quando lo stadio riaprirà tutto cambierà".

Per questo l'eventuale ritorno di Neymar può avvenire a una sola condizione: "Se venisse gratis si potrebbe fare. Altrimenti no, mancano i soldi - ha sentenziato Tusquets - A meno che il prossimo presidente faccia un miracolo. Se Neymar fosse in vendita e lo staff tecnico fosse d'accordo ad acquistarlo, perché no?".

 

Lionel Messi Barcelona 2020-21

Getty ImagesIl presidente ad interim del Barça: \"Avrei venduto Messi\"

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