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Negli Emirati Arabi Uniti c’è una squadra che ha vinto più di tutti: l’Al-Ain, primo avversario della Juve in questa nuova versione del Mondiale per Club. La squadra emiratina dal 1968 ha vinto 14 campionati, più di ogni altra squadra, 7 Coppe del Presidente, 5 Supercoppe e a livello continentale ben 2 AFC Champions League, anche in questo caso stabilendo un record a livello nazionale. Si tratta di un club vincente e che non disdegna gli investimenti dall’Europa, seppur mai esosi come quelli dei club sauditi. Nelle scorse ore, in tal senso, hanno definito l’arrivo Rui Patricio, svincolatosi dall’Atalanta, ma nella rosa di Vladimir Ivic sono presenti anche profili come l’ex Porto Cardoso e il giovane Gino Infantino, meteora della Fiorentina. In passato hanno indossato la maglia viola anche l’ex Udinese Asamoah Gyan, tra i miglior marcatori nella storia del club insieme allo svedese Berg. Meritevole di menzione anche il cileno Jorge Valdivia, mai approdato in Europa, ma spesso apprezzato con la sua Nazionale. L’obiettivo dell’Al-Ain nel Mondiale per Club è quello di giocarsi una seconda posizione che, però, sembrerebbe irraggiungibile.
Juventus
A contendersi il primo posto sarà sicuramente la Juve, grande e unica avversaria del Manchester City. La squadra bianconera non necessita di grandi presentazioni, a livello nazionale è il miglior club in circolazione per palmarès, eppure è reduce da una stagione molto complicata. L’arrivo di Thiago Motta avrebbe dovuto aprire un ciclo che si è concluso dopo soli pochi mesi, quando a marzo il tecnico italo-brasiliano è stato esonerato per far spazio a Igor Tudor. L’allenatore croato ha portato la Vecchia Signora in Champions League, vincendo all’ultima giornata contro il Venezia e conquistando i tre punti necessari per prender parte all’Europa dei grandi. Quello che sembrava dover essere, però, solo un traghettatore destinato a salutare prima del Mondiale per Club, oggi sarebbe pronto a condurre la Juventus anche nella competizione FIFA con la conferma sulla panchina che sarebbe già arrivata anche in vista della prossima stagione. Per i bianconeri vincere il trofeo significherebbe garantirsi un gruzzoletto che gli permetterebbe di reinvestire sul mercato e creare una squadra di livello per tornare a brillare in Italia e non solo.
Se la Juve è reduce da una stagione complicata, il Manchester City non è da meno. La squadra allenata da Pep Guardiola, che nelle difficoltà ha rinnovato fino al 2027, ha vissuto una prima parte di stagione drammatica e che l’ha vista crollare in classifica e giocarsi l’accesso all’Europa e alla Champions League fino all’ultima giornata. Importante, per raggiungere l’obiettivo, è stata la risalita nel girone di ritorno che gli ha permesso di rientrare tra le prime quattro e dare un senso a un’annata davvero difficile. Vincere il Mondiale per Club potrebbe rivelarsi utile per incassare denaro prezioso, ma anche per aggiungere un nuovo trofeo nella bacheca, dopo quello mancato in finale di FA Cup contro il Crystal Palace. Per farlo il Manchester City è pronto a rinforzare la propria rosa e, salutato De Bruyne destinato al Napoli, sta definendo gli acquisti di Reijnders dal Milan e Ait-Nouri dal Wolverhampton.
Wydad Casablanca
L’ultimo avversario della Juve nel Mondiale per Club è stato pescato dal Marocco, più precisamente da Casablanca. Il Wydad è l’ultima squadra del gruppo D ed è una delle più titolate a livello nazionale – sono 22 i campionati vinti, 9 le Coppe del Trono -, ma capace di dire la sua anche fuori dal confine di casa con la vittoria di 3 CAF Champions League e di altri competizioni africane di valore minore. Sorteggiata in un girone molto difficile, l’obiettivo della squadra allenata da Mohamed Amine Benhachem sarà quello di giocarsi un terzo posto, utile solo per il morale, contro l’Al-Ain, sperando magari in un clamoroso passo falso di una delle due big davanti e destinate alle prime due posizioni. Il Wydad, nel puntare a quest’obiettivo, cercherà di affidarsi ai suoi migliori calciatori: il centrale Harkass, il portiere Benabid, all’ex Hajduk Spalato Moufi e alla punta Mailula.
Juventus FC via Getty ImagesAllianz Stadium