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Playoff Scudetto, Sassari fa 2-2 con Venezia: giovedì la bella

18 MAGGIO
BASKET

La Dinamo riapre la serie con la Reyer vincendo 86-73 anche la seconda gara al Palaserradimigni.

SPORT TODAY

Sarà Gara 5 a decidere le sorti dell’equilibrata serie tra Sassari e Venezia, un confronto che dopo i due successi per l’Umana ha visto riemergere con prepotenza il Banco di coach Pozzecco, autore in gara 4 di una notevole prova balistica (52% da tre punti e 85% ai liberi) e di un ottimo ultimo quarto.

A inizio partita è Venezia a partire col freno a mano tirato, perdendosi tra errori al tiro (solo 2/14 dal campo nei primi dieci minuti per gli orogranata), palle perse e una minor reattività rispetto ai padroni di casa i quali, cinicamente, infieriscono portandosi subito ben oltre la doppia cifra di vantaggio (20-6 alla prima sirena).

Sfruttando l’inerzia favorevole, la Dinamo tocca anche i 17 punti di margine in apertura di secondo periodo. La Reyer prova quindi a scuotersi mettendo a segno con successo una serie di triple che danno il là al 13-3 con cui gli ospiti raddrizzano la contesa tornando in scia ai rivali. Sassari subisce il rientro dell’Umana perdendo fluidità e convinzione ma con un gran Bendzius (25 i suoi punti alla fine) non lascia scappare la formazione di coach De Raffaele che in questo modo chiude avanti di 4 lunghezze (31-35) la prima metà di gara.

Alla ripresa delle operazioni, guidata dalle conclusioni di Stone e Chappell, Venezia mette la freccia e scappa sul +12 (53-41). Stefano Gentile, Happ e Spissu però non ci stanno e, appena la Reyer abbassa la pressione offensiva, ispirano il parziale che riavvicina la Dinamo. Gli ospiti tentano allora di restare in quota con Jerrels (miglior marcatore dei suoi a fine match con 14 punti) ma Sassari ormai è caldissima e con un 9-0 impatta sul 59-59 al 30’.

In avvio di quarto periodo, le due squadre rispondono colpo su colpo ai canestri avversari finché Sassari non piazza un 9-1 che le dà sette punti di margine. Stone però risponde presente in casa lagunare e accorcia per il -5, ma un monumentale Spissu (20 e 5 assist alla fine) e i liberi di Katic danno subito nuovo vigore ai biancoblu che scappano sull’81-70 a meno di due minuti dal termine. Venezia non ne ha più per tentare un ultimo assalto e allora tocca nuovamente al playmaker sardo e a Gentile mandare i titoli di coda della gara e fissare sul tabellone il definitivo 86-73, un risultato che manda tutti a gara 5.

Marco Spissu

Getty ImagesMarco Spissu

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