Se sarà anche il duello che caratterizzerà tutto l'anno lo si saprà molto più avanti nel tempo, anche se il sospetto è molto forte.
Intanto, però, Olimpia Milano e Virtus Bologna sono pronte per contendersi il primo trofeo della stagione ed è proprio il caso di dirlo, visto che se solitamente la Supercoppa Italiana è riferita ai titoli conquistati nell’annata precedente, in questo stranissimo 2020 per lo sport mondiale e per il basket italiano in particolare si può parlare di prova generale della stagione, visto che di titoli nella stagione 2019-2020 non ne sono stati assegnati a parte la Coppa Italia, vinta da Venezia. La Reyer è però uscita in semifinale, sconfitta proprio dall’Olimpia, in una partita dai due volti che ha visto i lagunari staccati di 20 punti fino alla fine del terzo quarto, prima di dar vita a una clamorosa rimonta solo sfiorata.
La Virtus di Sasha Djordjevic, che dopo aver balbettato nelle prime partite ha preso fiducia e iniziato a macinare quel gioco che aveva portato le V nere a chiudere in testa il campionato regolare prima dell’interruzione del campionato a marzo per la pandemia. Bologna ha eliminato in semifinale Sassari, al termine di un match diverso a quello dell’Olimpia, equilibrato per i primi tre quarti prima che i padroni di casa prendessero il largo vincendo di otto. Bologna sarà spinta dalla motivazione di tornare a vincere un titolo sul suolo nazionale tre anni dopo la Coppa Italia del 2017 e soprattutto di alzare al cielo la Supercoppa, vinta solo nel 1995, contro le tre vittorie dell’Olimpia, consecutive tra il 2016 e il 2018. Fondamentale per Bologna sarà riuscire a tenere il punteggio basso, visto che Milano è andata oltre i 90 punti in cinque delle sette gare giocate in Supercoppa, impresa invece mai riuscita alla Virtus. Sfida nella sfida quella tra i due coach, ex incrociati, Djordjevic Milano tra il ‘92 e il ’94 e nel 2005 e Messina campione di tutto sulla panchina della Virtus tra il ’89 e il ’93 e poi tra il ’97 e il 2002. Alla fine, però, deciderà la classe di chi scenderà sul parquet. Milano favorita, ma la Virtus c’è. Ipotizzabile un match che si chiuderà con un margine di circa 5 punti tra le due squadre.
Getty ImagesMilos Teodosic