QUESTO SITO NON RAPPRESENTA UNA TESTATA GIORNALISTICA IN QUANTO VIENE AGGIORNATO SENZA ALCUNA PERIODICITA'

Olimpia Milano, Melli a 360° tra presente e futuro

25 SETTEMBRE
BASKET

Il lungo reggiano, tornato quest’anno all’Armani Exchange, è parlato della sua scelta di tornare nel Vecchio Continente e dei suoi piani futuri.

SPORT TODAY

Dopo la sfortunata esperienza in Supercoppa terminata con la sconfitta in finale contro la Virtus Bologna, Nicolò Melli è pronto a riabbracciare anche la Serie A.

Stasera infatti il lungo classe 1991 ex Pelicans e Mavericks (ri)debutterà in campionato a Napoli, parquet dove l’Olimpia Milano inaugurerà il proprio cammino nel massimo torneo nostrano.

Prima di mettere anima e corpo in questa nuova avventura però, il nativo di Reggio Emilia ha concesso una lunga intervista in cui ha spaziato tra il presente italiano e un futuro già scritto.

“Rimanere in Nba? Non si è posto il problema. Ettore Messina mi ha chiamato, mi ha illustrato un progetto. Ho fatto qualche telefonata ad amici e colleghi. Ognuno di loro mi ha detto che Milano ha una delle migliori organizzazioni d'Europa e lo confermo: non ha nulla da invidiare alla Nba in termini di strutture e professionalità” ha spiegato al Corriere della Sera Melli il quale poi si è dilungato sui coach che più lo hanno aiutato a crescere.

“Salvo i presenti, Andrea Trinchieri che in Germania al Bamberg mi ha fatto maturare. E poi Zeljiko Obradovic, che ho avuto al Fenerbahce. Un fenomeno di lucidità, e di sincerità nei rapporti con i giocatori”.

Pochi dubbi anche sugli idoli che hanno ispirato il reggiano.

“Il compianto Mike Mitchell, che fece grande Reggio Emilia. E poi Gianluca Basile, con il quale ho anche avutola fortuna di giocare”.

Melli ha quindi rivelato di avere le idee piuttosto chiare circa il suo futuro.

Voglio giocare fino al 2028, per fare le Olimpiadi di Los Angeles. Mia madre Julie aveva vinto con gli Usa l'argento di pallavolo a Los Angeles 1984. Sarebbe un cerchio anche familiare che si chiude. Dopo, addio basket. Non rimarrò dentro questo ambiente che pure amo. La vita è breve, e io ho tanta voglia di viverla facendo altre esperienze, conoscendo altri mondi” ha chiosato l’ex Fener, chiamato da stasera a supportare le ambizioni di Milano tanto in Italia quanto in Europa.

Melli

GettyMelli

NOTIZIE CORRELATE