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Un super Luigi Datome diventa sempre più un fattore per l'Olimpia Milano, che si dimostra più forte di ogni avversità e raccoglie il secondo scalpo spagnolo nell'arco di una manciata di giorni in Eurolega. Dopo la storica vittoria contro il Real Madrid (che mai era stato sconfitto dai meneghini in Europa, se non in Uleb Cup nel lontano 2003/2004), stavolta è il Valencia a cadere al cospetto degli uomini di Ettore Messina, che tornano a sorridere anche al Forum dopo tre ko casalinghi consecutivi. Finisce 95-80, grazie soprattutto all'ex Fenerbahce, che mette a referto ben 27 punti di cui 18 dall'arco.
Una serata indimenticabile per Milano, che si mette alle spalle l'incubo della permanenza obbligata a Madrid causa neve (l'Olimpia era stata costretta anche a rinunciare alla sfida di campionato contro Cremona). La partita, estremamente equilibrata nel primo quarto (21-20), prende la piega migliore per le Scarpette Rosse a cavallo dei due tempi: all'intervallo lungo si va infatti sul 54-36, con il vantaggio che sale addirittura a 24 punti nel terzo periodo (62-38). Tardiva la reazione del Valencia, al resto ci pensa Gigi Datome.
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