Parte bene Milano che arma subito la mano di Montano, un incursione di Raivio determina il primo mini break della sfida, 5-0. Impone ritmi alti Bossi che cerca di entrare nel cuore dell’area colorata ospite, 8-2 firmato da Langston in transizione.
Treviglio cerca con insistenza Borra, si soffre a rimbalzo difensivo dove i bergamaschi fanno la voce grossa, il contropiede è però sempre territorio di caccia di Bossi e compagni, tripla dell’ex Orzinuovi e massimo vantaggio Urania, 15-6.
Ancora Bossi on fire che sfrutta l’ottimo lavoro difensivo corale, altra folle corse di Langston chiusa da un tap-in vincente di Piunti, 21-6. Reagisce sul finire del quarto la BCC grazie alla verve di Pepe, il controllo delle operazioni è sempre saldamente nelle mani dei Wildcats alla prima sirena, due liberi di Franco danno il più 16 ai padroni di casa, 29-13.
Prova ad alzare il muro difensivo la squadra di coach Cagnardi, due ottimi canestri di Pesenato, conditi da una bella stoppata, tengono lontana la minaccia, 33-17.
Perde di brillantezza l’attacco Wildcats che subisce l’esplosività di D’Almeida in vernice, 2 1 di Reati e tripla frontale di Sarto per il meno 8, 33-25.
L’elettricità di Langston scuote Urania che torna a far male in transizione, in volo Montano con 5 punti filati, 42-28. Un antisportivo a Langston dona solo parzialmente inerzia a Treviglio, Piunti e Montano proseguono lo show dall’arco per chiusura di quarto da fuochi artificiali, 54-32 con 10-0 di parziale.
Spettacolo ed accelerazioni che non mancano anche dopo la pausa lunga, Bossi e Langston sembrano la versione 2.0 di “Attenti a quei 2”, Montano prosegue lo stato di grazia del finale di Bergamo, 62-38.
Treviglio ha ancora energia e voglia di rientrare, sempre Pepe il terminale offensivo più importante degli ospiti, 68-48. Gara che diventa più dura e nervosa, un antisportivo per parte, Wildcats sempre avanti di 20 alla penultima sirena, 70-50.
Rabbiosa fiammata della BCC in avvio di ultima frazione, tanto anche l’agonismo degli uomini di coach Cagnardi che perde per falli prima Sarto e poi Pepe, 70-55. Milano resta a secco per oltre 4 minuti, mentre arriva anche l’ennesimo antisportivo questa volta colpevoli D’Almeida e Raivio.
Interrompe la grande sete Montano, botto in transizione, subito imitato da Raivio e Piunti che di fatto archiviano il match, 79-55. Si spengono D’Almeida e compagni ed il finale è tutto in discesa per i Wildcats che chiudono in crescendo, 85-58.
Stefano GariboldiStefano Bossi ha servito assist, Wayne Langstone ha realizzato punti