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LBA, Della Valle è tornato a fare la differenza: “Brescia è il posto giusto”

7 DICEMBRE
BASKET

L’esterno classe 1993 sta risultando un fattore in questa prima parte di stagione per la Germani di coach Magro.

SPORT TODAY

L’obiettivo stagionale per Brescia non è cambiato ma raggiungerlo, con questo Amedeo Della Valle, sarà certamente molto più semplice.

Al rientro in Italia dopo un’ultima stagione all’estero piuttosto movimentata, il nativo di Alba infatti sta impressionando per applicazione ed efficacia realizzativa, doti queste che gli hanno consentito di guadagnare la seconda posizione della classifica marcatori e di recitare da primo attore nella rincorsa salvezza della Germani.

“Dopo due anni volevo tornare a giocare da protagonista. E Brescia è il posto giusto. Sento la fiducia totale di coach Magro e dei compagni” ha dichiarato alla Gazzetta Della Valle provando a spiegare il momento che sta vivendo in maglia biancoblu, colori coi quali è tornato a performare ad altissimo livello dopo un’annata in chiaroscuro.

“A Gran Canaria onestamente non ero nel posto giusto. Non mi sono trovato con l’allenatore. Col Buducnost invece l’esperienza è stata super positiva: abbiamo vinto il campionato nazionale, siamo arrivati in finale di ABA Liga e in Eurocup abbiamo perso ai quarti con il Monaco che poi ha vinto. Ho svoltato grazie a coach Dejan Milojevic che mi diceva: “Sei uno dei migliori tiratori mai visti”. Mi ha dato fiducia ed è stato decisivo dal punto di vista mentale”.

A proposito di passato, sulle colonne della Rosea, Della Valle è poi tornato anche sui trascorsi in maglia Olimpia Milano e su cosa gli ha lasciato l’esperienza in maglia Armani.

“Il primo anno è stato molto difficile per una serie di motivi, giocavo poco. Il secondo invece è stato costruttivo, ho imparato tanto con coach Messina. Prima dello stop per la pandemia, eravamo in corsa per i playoff di Eurolega e in alcune partite ho dato il mio contributo. Credo che a quel livello possa starci. Chissà, se fossi arrivato a Milano dopo l’esperienza all’estero, magari sarebbe andata in modo diverso”.

Il nativo di Alba ha poi dedicato un pensiero anche alla Nazionale e alle scelte operate da Sacchetti in occasione delle Olimpiadi e dell’ultima finestra di Qualificazioni Mondiali.

“La scorsa estate Meo Sacchetti mi ha spiegato che aveva una squadra in testa su cui puntare e non mi ha convocato per poi lasciarmi a casa dopo. Ho apprezzato la chiarezza della scelta. Credo che questo discorso sia valso anche per le ultime qualificazioni per il Mondiale 2023. Non penso che mi reputi inferiore ad altri. Nelle qualificazioni ai Mondiali 2019 ho tenuto una media di 20 punti” ha chiosato il classe 1993 che, evidentemente, l’azzurro spera di tornare a vestirlo presto.

Della Valle

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