Uno degli avvenimenti collaterali più interessanti in programma a Torino la prossima settimana durante le Final Eight di Coppa Italia sarà l’inserimento di Bob Morse nella Hall of Fame italiana con il nativo di Philadelphia che non vede l’ora di partecipare al prestigioso evento: “È il più grande onore della carriera e, anche se arriva tanti anni dopo, si tratta comunque di una emozione bellissima. È un grandissimo onore essere il primo americano in Italia a ricevere questo riconoscimento. Certo, ho avuto una carriera con tanti successi nella squadra più forte e visibile”.
Nel corso della sua carriera, lo statunitense si è aggiudicato ben dieci trofei con la maglia della Pallacanestro Varese in cui ha militato dal 1972 al 1981, periodo che ricorda ancora nitidamente nell'intervista rilasciata a Tuttosport: “Nel 1972 coach Aza Nikolic voleva valutare se cambiare Manuel Raga in campionato, così mi venne a prendere la famiglia Gualco e mi portò sul lago a Varese. Ne fui conquistato. Io vengo dalla campagna in Pennsylvania. Ricordo bene la prima partita giocata a Loano in un torneo estivo appena atterrato contro una selezione del campionato, allenata da Sandro Gamba. All'aperto, mi sembrava di essere tornato ragazzino quando giocavo ai campetti in cortile. Poi il debutto in campionato ad Asti e soprattutto quello a Varese. C'era grande attesa, il pubblico amava Raga ed io ero troppo nervoso: sbagliai i primi sei tiri. Il pubblico scandiva il nome di Raga, ma mi ripresi, chiusi la partita con 45 punti e una serie di 10-10 da fuori: il pubblico cominciò a pensare che l'americano non era poi così male”.
Getty ImagesTanti eventi in programma nella settimana della Final Eight di Coppa Italia che si disputerà a Torino