Coach Cesare Pancotto non può certo definirsi soddisfatto dopo la terza sconfitta consecutiva della sua Acqua S. Bernardo Cantù, battuta 89-82 dalla De' Longhi Treviso nel recupero della quinta giornata della Serie A di basket. In conferenza stampa, il coach dei brianzoli trova la chiave nei cali fisici in momenti chiave ma specifica: "Non si inventa niente nella pallacanestro, ci aspettavamo i cali fisici. Tuttavia, non mi ci voglio soffermare. Piuttosto, mi importa, e mi è sempre importato, invogliare i miei giocatori a reagire e a lottare, sempre, pur consapevole delle difficoltà che stiamo attraversando in questo momento".
"Per certi aspetti abbiamo un po’ replicato il match contro l’Olimpia Milano - spiega poi Pancotto -, un primo tempo di buonissimo livello sia in chiave offensiva sia in chiave difensiva. Poi abbiamo subito un break che ci è costato l’esito della partita. Nonostante la nostra gran voglia di lottare e reagire, dimostrata nell’ultimo quarto di gioco, credo che Treviso abbia costruito la vittoria basandosi sulla sua maggiore energia".
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