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Brindisi, Vitucci racconta i problemi legati al Covid-19 e dice la sua sulla serie scudetto

9 GIUGNO
BASKET

Il tecnico dell’Happy Casa è stato uno dei principali artefici della magniica stagione dei salentini, usciti in campionato per mano della Virtus Bologna.

SPORT TODAY

Finita la stagione è tempo di tracciare i bilanci e affrontare con più calma e libertà alcuni dei temi che hanno tenuto banco per tutta la stagione.

È questo ciò che ha fatto Frank Vitucci ai microfoni di Baket2U, portale web a cui il coach veneto si è concesso facendo il punto non solo sull’annata vissuta sulla panchina biancoblu ma anche sull’esaltante confronto che determinerà chi tra Milano e Bologna conquisterà il titolo italiano.

Su quest’ultimo punto, avendo affrontato entrambe le compagini, l’analisi di Vitucci è parsa molto lucida e puntuale.

“A Bologna Teodosic la prima cosa che fa quando entra in campo è un tiro da tre. Poi comincia a far giocare gli altri, con grande serenità ed efficacia. Si sentono coinvolti, sanno di dover essere sempre pronti perché la palla giusta arriva. C’è una serenità nel gioco di squadra evidente. Milano ad oggi ha sicuramente grandi aspettative, venendo dalla Final Four di Eurolega, ma ha forse sentito molto questa specie di pressione in gara-1, e quest’onda ha dato una spinta incredibile a Bologna.

Sono sorpreso, ma non così tanto, perché ha giocato bene contro di noi. Sono due squadre che si stanno affrontando a viso aperto” ha affermato il tecnico classe 1963 prima di rivelare il grande rimpianto della sua stagione con Brindisi.

“Durante l’anno siamo stati anche abbastanza beneficiati dal Covid, ma a Izmir, ci ha preso dentro tutti quanti. Questo ha fermato la squadra per tre settimane piene, dove si allenavano in quattro senza allenatori, perché eravamo tutti fermi. Quando abbiamo ripreso abbiamo ricominciato a giocare subito, ma non c’erano la quantità né la qualità degli allenamenti. Con Bologna secondo me se avessimo avuto un’altra settimana di allenamento saremmo stati vicini al 100%, ma ad ogni modo ha dimostrato di essere con merito in finale”.

Nonostante questo, Brindisi ha giocato una stagione superlativa che ha portato Vitucci a essere riconosciuto come miglior allenatore della LBA per l’anno 2020/21, un premio che potrebbe indurre presto altre squadre a cercare i suoi servigi.

“È il frutto di tante cose, e anche della fiducia che il club ci dà. C’è un presidente appassionato come Nando Marino, che ci lascia sempre molta carta bianca su quello che facciamo. Razionalmente sia io che Simone (Giofrè, ndr) dovremmo scappare via, perché è quasi impensabile riuscire a fare meglio, perché il budget rimarrà lo stesso ed è 11 volte minore rispetto a quello di Milano. Poi ci sono tanti altri fattori. Valutiamo in questi giorni. Dipende da quali sono le alternative” ha chiosato Vitucci.

Frank Vitucci

Getty ImagesFrank Vitucci

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