Non sarà un anticipo qualsiasi quello che stasera, al PalaSerradimigni, vedrà sfidarsi Dinamo Sassari e Vanoli Cremona. Sono tante, infatti, le incognite che interessano le due formazioni, entrambe funestate di recente da numerosi casi di Covid-19.
I sardi, dopo due settimane di quarantena, ieri hanno ricevuto via libera dall’ATS per tornare a calcare il parquet ma lo faranno con un solo allenamento nelle gambe. I lombardi, dal canto loro, hanno ancora qualche elemento in isolamento (vedi Cournooh) e devono far fronte alle condizioni imperfette di due elementi importante come TJ Williams e Peppe Poeta.
Il confronto, dunque, si annuncia pieno di interrogativi ma, in ogni caso, mette in palio due punti che fanno gola a tutte e due le compagini visto che il Banco di Sardegna, causa break forzato, ha visto allontanarsi il treno delle seconde (Virtus Bologna e Brindisi), mentre Cremona viene da due k.o. consecutivi contro Cantù e Treviso e staziona in una zona molto pericolosa della classifica.
I precedenti, dalla stagione 2010/11, dicono che la Dinamo ha vinto 15 dei 23 scontri disputati, un record che però, in una gara dalle variabili così ampie, vale il giusto: a far la differenza, più del pedigree e dei numeri del passato, saranno le forze e le energie che gli effettivi chiamati in causa riusciranno sprigionare in campo per trascinare alla vittoria la propria formazione.
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