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Australian Open, il diario della giornata: 19 gennaio

19 GENNAIO
TENNIS/AUSTRALIAN OPEN

A differenza di ieri, niente straordinari a Melbourne con il programma del venerdì terminato a orari umani. All'interno della nostra rubrica quotidiana, riviviamo quanto appena accaduto

SPORT TODAY

Va in archivio una giornata decisamente più corta rispetto a quanto accaduto ieri nel primo Slam della stagione; attraverso il nostro focus quotidiano, riassumiamo i fatti salienti del venerdì trascorso a Melbourne.

Promosso

Dopo aver rischiato l’osso del collo all’esordio con il brasiliano Thiago Seyboth Wild, prevalendo soltanto al super tie-break, Andrey Rublev sembra aver trovato la forma migliore: dopo aver travolto Christopher Eubanks, il russo si ripete anche con un avversario di spessore come Sebastian Korda, liquidandolo in tre soli set.

Bocciato

Niente rivincita con Djokovic per Ben Shelton che, dopo essere stato fermato dal serbo in semifinale all’Open degli Stati Uniti, si augurava di poter affrontare di nuovo il numero uno al mondo in Australia, progetto naufragato dopo la sconfitta rimediata con l’esperto Adrian Mannarino, bravo a rimontare un set di svantaggio all’americano.

Rimandata

La vincitrice del Roland Garros 2021, Barbora Krejcikova, si salva per il rotto della cuffia contro la modesta atleta di casa, Storm Hunter (n. 180 della classifica WTA), imponendosi per 4-6 7-5 6-3 dopo aver rischiato il tracollo nella seconda frazione quando si è trovata ad annullare quattro cruciali palle-break, due sul 4-4 e altre due sul 5-5, che avrebbero mandato l’australiana a servire per il match.

La delusione più grande

Non dormirà per qualche giorno Diane Parry, protagonista di un vero e proprio harakiri nella sfida con la 16enne Mirra Andreeva, persa per 1-6 6-1 7-6 (10-5) dopo aver condotto per 5-1 nel parziale decisivo e aver, inoltre, sciupato un match-point sul 5-3.

Che sorpresa!

La qualificata russa, Maria Timofeeva, continua a mietere vittime illustri in questa edizione dell’Australian Open in cui, dopo Alizé Cornet e Caroline Wozniacki, elimina anche la n. 10 del seeding, Beatriz Haddad Maia, con il punteggio di 7-6 (9-7) 6-3 dopo averle annullato un set-point nel primo combattutissimo parziale, durato un’ora e undici minuti. Per la n. 170 al mondo ci sarà, ora, il duello con l’ucraina Marta Kostyuk.

Ben Shelton

Getty ImagesSconfitta inattesa per Ben Shelton opposto ad Adrian Mannarino

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