QUESTO SITO NON RAPPRESENTA UNA TESTATA GIORNALISTICA IN QUANTO VIENE AGGIORNATO SENZA ALCUNA PERIODICITA'

Australian Open, il diario della giornata: 18 gennaio

18 GENNAIO
TENNIS/AUSTRALIAN OPEN

Il giovedì infinito di Melbourne è durato sostanzialmente quasi 17 ore e, all’interno del nostro focus, proviamo a riassumere quanto accaduto oggi nel primo Slam della stagione

SPORT TODAY

Tante emozioni, forse anche troppe racchiuse in un solo giorno, nel giovedì australiano che riviviamo attraverso la nostra consueta rubrica.

Promossa

Jasmine Paolini raggiunge per la prima volta il terzo turno in un torneo dello Slam, travolgendo la tedesca Tatjana Maria con il punteggio di 6-2 6-3 al termine di un confronto dominato dall’inizio alla fine; molto brava la 28enne di Castelnuovo di Garfagnana a non farsi condizionare dal ruolo di favorita contro un’avversaria abbondantemente alla sua portata.

Bocciato

Finisce malamente l’avventura di Holger Rune, numero otto del seeding in questo Australian Open che è costretto a salutare già al secondo turno dopo la sconfitta con la wild-card Arthur Cazaux, entrato nel tabellone principale soltanto grazie ad uno scambio di favori tra la federazione francese e quella australiana. Per il pupillo di Boris Becker, rimasto a casa a seguire le sorti del danese alla TV, un brutto stop dopo un finale di stagione incoraggiante.

Rimandato

Si salva per miracolo Alexander Zverev opposto allo slovacco Lukas Klein che lo costringe a rimontare un set di svantaggio prima di cedere al super tie-break; dopo le ottime prestazioni offerte alla United Cup, ci saremmo aspettati di più dal teutonico il quale ha, però, il merito di uscire indenne da una situazione a dir poco complicata.

La delusione più grande

Finalista nell’ultima edizione del Major australiano, Elena Rybakina si arrende ad Anna Blinkova al termine di una sfida dalle mille emozioni in cui spreca ben sei match-point nel super tie-break della frazione decisiva prima di arrendersi per 22-20 all’avversaria, stabilendo almeno il record per il tie-break più lungo giocato nella storia degli Slam.

Che sorpresa!

Clara Burel infligge una severa lezione alla quinta tennista al mondo, Jessica Pegula, liquidandola con un perentorio 6-4 6-2 in appena 72 minuti di gioco: un grandissimo risultato per la transalpina che si trova, ancora per poco, fuori dalla top 50 della graduatoria.

Holger Rune

Getty ImagesÈ già terminato l\'Australian Open di Holger Rune, sconfitto a sorpresa dal francese Arthur Cazaux

NOTIZIE CORRELATE