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NBA Finals, la provocazione di Magic: “Curry MVP anche se perde”

13 GIUGNO
BASKET/NBA

Secondo l’ex stella dei Lakers, il premio di miglior giocatore della serie conclusiva dovrebbe andare al numero 30 degli Warriors a prescindere dall’esito della stessa.

SPORT TODAY

È una provocazione ma fino a un certo punto quella lanciata su Twitter da Magic Johnson riguardo all’MVP delle Finals, premio che secondo l’ex Lakers dovrebbe andare a prescindere dal risultato della serie a Steph Curry.

“Curry dovrebbe essere nominato MVP delle finali indipendentemente dal fatto che gli Warriors vincano o perdano contro i Boston Celtics” ha dichiarato Magic, incantato come molti dai numeri (34,3 punti, 6,3 rimbalzi, 3,8 assist col 50% dal campo e il 49 % da tre punti) e dalle prestazioni che il numero 30 sta mettendo a segno in queste ultime gare stagionali.

Il premio di MVP delle Finals solitamente viene attribuito ad un giocatore della squadra vincitrice e, vista la portata delle cifre di Curry, ci sono pochi dubbi che in caso di successo di Golden State sia lui ad accaparrarsi il riconoscimento.

Molto più difficile, visto che solo una volta nella storia (Jerry West nel 1969) il premio è andato a un giocatore del team perdente, che il prodotto di Davidson possa accaparrarselo in caso di k.o.: Curry però, a 34 anni, sta giocando una pallacanestro sublime e questo potrebbe portarlo per l’ennesima volta in carriera a riscrivere la storia della pallacanestro.

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