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Solo tre partita nella notte NBA, ma con in campo tre delle migliori franchigie della prima parte di stagione.
Gli Warriors riprendono a marciare dopo la sofferta serata contro Indiana.
Per Golden State è arrivata la vittoria numero 23 in stagione, ma i Knicks hanno reso difficile la vita a Curry e compagni (96-105), senza però riuscire a togliere al numero 30 degli Warriors la prevedibile e meritata copertina per il record storico e assoluto di triple, migliorato proprio a Madison Square Garden. A Curry sono bastati meno di tre minuti del primo quarto per sganciare le due bombe che lo hanno portato a quota 2.975 in carriera, due in più del mito Ray Allen, presente al match.
Per il resto Curry non ha vissuto la miglior serata della stagione, siglando solo 22 punti (con tre rimbalzi ed altrettanti assist, 5/14 dall'arco e quattro triple complessive), poco meglio di Andrew Wiggins (18) e Jordan Poole (19). Warriors trascinati allora dal rendimento difensivo, con appena il 36% dal campo concesso agli avversari.
ew York esce quindi a testa altissima, complice la notte di gloria di Julius Randle, autore di 31 punti e 7 assist. In doppia cifra anche Derrick Rose, Alec Burks e Immanuel Quickley, ma non è bastato per evitare la quarta sconfitta consecutiva.
Getty ImagesStephen Curry