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Nba, playoff: numeri e curiosità della Eastern Conference

22 APRILE
BASKET/NBA

Al di là dell'oceano è cominciata la post-season: chi riuscirà a spuntarla e a vincere l'anello?

SPORT TODAY

Una Eastern Conference spenta e di livello non certo elevato ha visto fino ad ora un’unica franchigia protagonista, che sembra non avere rivali, i Boston Celtics, che hanno ottenuto un record complessivo di 64-18, estendendo la più lunga striscia di qualificazione ai playoff della lega a 10 stagioni consecutive e ottenendo il miglior record di regular season dal 2007-08, che fu anche l’annata della conquista dell’ultimo anello. Dopo essere stati eliminati quattro volte nelle Eastern Conference Finals e aver perso una volta nelle NBA Finals nelle ultime sette stagioni, Boston punta al 18° titolo NBA, che rappresenterebbe un record assoluto.

I New York Knicks ed i Milwaukee Bucks tenteranno di infastidire gli uomini di Mazzulla. I primi, sconfitti anno scorso in semifinale di Conference dai sorprendenti Miami Heat, che poi sarebbero arrivati fino alle Finals, proveranno a ritagliarsi un ruolo di mina vagante, trainati da una difesa solidissima tipica dello stile Tom Thibodeau e da un Jalen Brunson sempre più in formato All-Star. Per Giannis e compagni invece i play-off saranno un modo per riscattarsi dopo una deludente regular season. I Bucks si sono guadagnati per la sesta stagione consecutiva un posto tra le prime tre teste di serie nella Eastern Conference.

Cavs e Magic si incontreranno al primo turno in una sfida inedita e che sicuramente potrà regalare sorprese. Sarà l’esordio in post-season per Paolo Banchero e Jamahl Mosley, due delle note più liete in quel di Orlando, che ha disputato la miglior stagione dal 2010-11 e tornerà ai play-off per la prima volta dal 2020, anno della Bolla al Disney World Resort. Cleveland invece punterà a superare il primo turno, per confermare tutti i miglioramenti dimostrati nelle ultime annate.

E poi i giovanissimi Pacers, che vantano il miglior offensive rating della lega ed hanno raggiunto la finale dell’In-Season Tournament, se la vedranno contro i Bucks. Sarà la prima volta in post-season per Tyrese Haliburton, vero trascinatore della franchigia.

Al settimo posto i 76ers, che ritrovano Joel Embiid dopo l’ennesimo lungo infortunio. Dopo aver sconfitto i Miami Heat al play-in, se la vedranno contro i Knicks, in quella che sarà una sfida aperta ed in cui la difesa farà da protagonista. Quella attuale sarà la settima partecipazione consecutiva ai play-off per la franchigia, che da questa stagione è guidata dall'ex Toronto Raptors Nick Nurse, campione NBA con i canadesi nel 2019.

L’ultimo posto disponibile se lo giocheranno i Miami Heat ed i Chicago Bulls. I primi sono stati sconfitti dai 76ers nella sfida play-in tra settima ed ottava, i secondi hanno travolto gli Atlanta Hawks in quella tra la nona e la decima. Conosciamo tutti la forza della Heat Culture in post-season, e la situazione appare tremendamente simile a quella dello scorso anno. I Bulls, dopo un avvio disastroso fatto di 5 vittorie e 14 sconfitte, hanno ottenuto un risultato di 34-29 nelle successive 63 partite, conquistando un posto nel torneo dei play-in per la seconda stagione consecutiva. Chi vince affronterà Boston al primo turno, sfida certamente tutt’altro che abbordabile. 

Jayson Tatum

Getty ImagesJayson Tatum è il leader dei Boston Celtics

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