_atrk_opts = { atrk_acct:'ryZiw1Fx9f207i', domain:'sport-today.it',dynamic: true};(function() { var as = document.createElement('script'); as.type = 'text/javascript'; as.async = true; as.src = 'https://certify-js.alexametrics.com/atrk.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0];s.parentNode.insertBefore(as, s); })();
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"La Ducati è favorita, ma Yamaha e Honda non possono essere così attardate: "Mi piacerebbe vedere sul cupolino della Rossa il numero 1, fa sempre un bell'effetto. Non credo Pecco avrà la pancia piena, aver vinto in rimonta e regalato un titolo tanto atteso dalla Ducati è motivo di serenità per il torinese. Bastianini permette alla Ducati di alzare l'asticella e a noi tifosi italiani di sperare in un gran divertimento, perché i due, che hanno stili di guida differenti, hanno assommato 11 vittorie nel 2022 e garantiranno alla Rossa una mole di dati notevole, Enea punterà anch'esso al titolo". racconta a oasport "Penso che le case giapponesi stiano facendo pretattica e a Sepang scopriremo se qualche passo in avanti è stato fatto: la Yamaha deve migliorare il motore, la Honda invece la ciclistica. A proposito, Marquez si farà trovare pronto: l'ultima operazione al braccio è servita a garantire allo spagnolo la migliore efficienza possibile; uno che ha vinto otto Mondiale non può essere considerato solo una variabile, ma un pretendente al successo finale. Battere un Marquez all'altezza legittima chiunque. L'Aprilia non è scontato possa riconfermare questa stagione: Espargaro vive il momento migliore della carriera, mentre Vinales è chiamato a darsi una mossa, un talento come il suo non va sprecato".
La seconda parte dell'intervista si concentra sulle novità nel paddock: "Ventuno corse sono molte e non sempre i nuovi Paesi, per quanto siano fonte di introiti, sono sinonimo di passione vera; l'India è diversa dal Kazakistan, che rischia di fare la fine della Finlandia, dove non si è ritornati a correre, nonostante per tre anni fosse in calendario. Bisognerebbe poi scegliere il momento migliore per scendere in pista, in Australia non va bene farlo in pieno autunno, e così Valencia è troppo in là nel calendario. La Sprint Race del sabato è un cambiamento epocale e a me piace, il Mondiale sarà aperto sino all'ultima corsa. I piloti dovranno però sottoporsi a un impegno fisico probante e lo stress mentale aumenterà, si dovrà sbagliare il meno possibile".
Getty ImagesCommentatore di Sky