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La notizia era nell’area da qualche giorno, ora è arrivata l’ufficialità e non si tratta di un pesce d’aprile. Formula 1 e MotoGP si uniscono: la Liberty Media, società proprietaria del Circus su quattro ruote, ha infatti acquisto il mondo delle due ruote. In un’operazione da 4,2 miliardi di euro, da formalizzare entro la fine dell’anno, Dorna cederà l’86% delle sue quote, con la conferma di Carmelo Ezpeleta come CEO e di Madrid come quartier generale. Con la MotoGP si trasferiscono anche Moto3 e Moto2, MotoE, Superbike e Mondiale femminile.
«Siamo entusiasti di espandere il nostro portfolio con l’acquisizione di MotoGP. Stiamo parlando di un è un campionato globale con una fan base entusiasta, gare accattivanti e un profilo finanziario in grado di generare enormi di flussi di cassa» ha detto Greg Maffei, presidente e CEO di Liberty Media. «Carmelo e il suo team hanno costruito un grande spettacolo sportivo che possiamo espandere a un pubblico globale più ampio. Questo business presenta vantaggi significativi. Vogliamo far crescere la MotoGP per i fan, i team, i partner commerciali e i nostri azionisti».
«È lo step perfetto nell’evoluzione della MotoGP e siamo entusiasti di ciò che questo traguardo porterà a Dorna, al paddock della MotoGP e agli appassionati delle corse. Siamo orgogliosi dello sport globale che abbiamo fatto crescere e questo passaggio testimonia il valore dello sport oggi e il suo potenziale di crescita» spiega invece Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna. «Liberty Media ha un’incredibile esperienza nello sviluppo di risorse sportive e non potremmo desiderare un partner migliore per espandere la fan base della MotoGP in tutto il mondo».
Getty ImagesCarmelo Ezpeleta