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Red Bull, Verstappen e Perez ai ferri corti

14 NOVEMBRE
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L'olandese non restituisce la posizione al compagno, il messicano: "Si è visto realmente chi è Max".

SPORT TODAY

Interlagos non si è rivelata per la Red Bull una gara difficile solo in pista, ma è stata foriera di tensioni tra i compagni di squadra Max Verstappen e Sergio Perez: il campione del mondo ha chiuso al sesto posto davanti al messicano, cui non ha restituito la posizione come richiesto dal Team in ottica seconda piazza iridata e così Perez dovrà mettere il muso della sua monoposto davanti alla Ferrari di Charles Leclerc tra una settimana nel GP di Abu Dhabi, perché gli attuali pari punti sarebbero favorevoli per il numero di vittorie al monegasco.

Verstappen ha ammesso nel dopo - corsa di non aver rispettato la richiesta della Scuderia perché nel GP di Francia Perez aveva evitato di concedere la scia durante le qualifiche, come invece Carlos Sainz aveva fatto con Leclerc: "Devono capire le mie motivazioni, ero stato chiaro. Se Perez avrà bisogno nell'ultimo GP, gli darò un aiuto".

La risposta di Perez non è però mancata: "Non so come mai non mi abbia ridato la posizione, se ha vinto due Mondiali è grazie a me. Almeno si è visto chi è realmente Max".

Il pilota olandese ha infine polemizzato con Hamilton, col quale è venuto in contatto nelle primissime battute, contatto che è costato 5" di penalizzazione ai box: "Si è ripetuto il problema di un anno fa, non mi ha lasciato spazio. Se non vuole un confronto pulito si rischia di uscire tutti e due".

 

 

Verstappen Perez

Getty ImagesVerstappen Perez

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