MotoGP, Wayne Gardner consiglia Marc Marquez: "Con una carriera simile meglio ritirarsi"

Le due ultime rinunce a correre il GP domenicale spiegano quale sia la difficoltà che vive Marc Marquez, alla ricerca di un lampo dopo anni caratterizzati da problematiche fisiche; purtroppo per l'otto volte iridato spagnolo, la Honda non è all'altezza delle ambizioni e anzi ha assunto la fattezza di un destriero indomabile e pericoloso.

Il campione del mondo 1987 Wayne Gardner, che ha sofferto per gli infortuni al punto da essere condizionato nei risultati, suggerisce all'ex 're' della MotoGP di tenere in conto ciò che c'è oltre il mondo della velocità: "Sono del parere che Marc debba ritirarsi finché è in tempo, sono un suo fan, ma temo si faccia male. Le moto sono cambiate, i piloti giovani: lui ha una mentalità diversa, non lo dico per criticarlo; ha 50 anni da vivere e vincere una gara in più non è così importante per uno che ha vinto otto campionati. Ha già fatto abbastanza nel nostro sport, ma lui è un competitivo e per provare ad andare veloce si prende rischi. La mentalità cambia, il corpo si indebolisce e tutto diventa un circolo di frustrazione".

Al raffronto con gli anni in cui lui era pilota, l'australiano sovrappone la riflessione sulla dote principale del numero 93: "Quando correvo io si cadeva cinque o sei volte l'anno e in quelle occasioni ci si poteva infortunare in modo serio; adesso ci sono attrezzature che permettono ai piloti di farla franca, nonostante le cadute siano più numerose" dichiara a 'MotoSan' "Marc ha un talento così grande che riesce spesso a risolvere i problemi della Honda, ma non è un collaudatore e questo non lo porterà mai a migliorare la moto".

Getty ImagesIridato 500 1987