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MotoGP, Valentino Rossi presenta il suo team: "Vogliamo vincere qualche GP"

6 MARZO
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Luca Marini: "Se faremo bene a Portimao, vorrà dire che abbiamo un pacchetto duttile"; Marco Bezzecchi: "Voglio crescere e battagliare con i più forti".

SPORT TODAY

A dirigere la presentazione della Ducati Mooney VR46 è il boss Valentino Rossi: "Quest'anno proveremo a vincere qualche GP, abbiamo piloti molto veloci e un anno di esperienza in più. Abbiamo fatto bene all'esordio in MotoGP, dopo gli anni in Moto 3 e Moto 2: ci siamo fatti trovare pronti, il team, nonostante fosse nuovo, ha lavorato bene e abbiamo spesso battagliato per le prime posizioni. Luca è al terzo anno in MotoGP, lui è forte: è migliorato parecchio, si sarebbe meritato un podio, sarà competitivo. Bezzecchi ha superato il debutto e centrato un podio ad Assen, da lui mi aspetto una crescita ulteriore". 

Luca Marini predica calma: "A Valencia e Sepang sono andato forte, ma dobbiamo vedere i test di Portimao, tutte le Ducati sono forti e tutti i piloti si possono giocare il podio e la vittoria. La stagione comincia nel migliore dei modi, se faremo bene in Portogallo vorrà dire che il pacchetto è buono ovunque, essendo una pista differente da Valencia e Sepang; avere la moto dello scorso anno è uno svantaggio,, ma puoi lavorare più tempo sui dettagli. Siamo un team che si conosce, il clima è più disteso nel box e mi piace il motore che avrò quest'anno. Non penso che la GP23 sarà una moto troppo diversa. La Sprint Race? Mi sono allenato sui sorpassi: al Ranch è possibile fare qualche bagarre: ci si allenerà facendola, il suo problema è che andrà a manetta anche chi non sarà competitiva nella gara lunga".

Marco Bezzecchi non sente il peso di puntare in alto: "E' normale che ci sia l'aspettativa di migliorare, manco in esperienza, la squadra mi darà una mano ad essere veloce; sarà strano correre di sabato, ma non sono preoccupato, è un'idea che all'inizio i piloti non apprezzavano, ma che può essere interessante. Non sono ancora all'altezza dei piloti più forti, dovrò essere io a rompere loro le palle crescendo. Tutti i ploti sono quelli da battere, ma sulla carena è Pecco ad avere il NR. 1: dai test sembra essere l'Aprilia la rivale più pericolosa". 

Chiude l'intervento di Pablo Nieto:"Lavoro con la squadra dal 2015, Valentino mi ha scelto per la mentalità e per quello che avevo fatto con Vinales; mentalità significa voler vincere, ma essere consapevoli che facciamo un lavoro che ci piace, che ci fa divertire, che siamo privilegiati. La moto è la nostra passione, questo team è una famiglia".

 

Rossi e Marini

Getty ImagesRossi e Marini

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