MotoGp, Rossi: "Grazie Yamaha, post Ducati ero disperato e avrei smesso"

Una brutta stagione l'ultima in MotoGp per Valentino Rossi, che però non butta tutto nel cestino: “Ci sono stati anche bei momenti, tra cui la gara di Misano-1, dove Joan Mir mi ha purtroppo sconfitto all’ultimo giro. Sono quasi arrivato sul podio e ho fatto una bella gara. Franco e Pecco erano davanti, Luca e Bez sono arrivati ​​1° e 2° in Moto2, è stata una grande giornata per l’Academy“. 

Per il prossimo campionato, Rossi guiderà la Petronas, ricevendo supporto sempre dalla Yamaha. Il  "Dottore" è grato alla scuderia giapponese e non dimentica la seconda opportunità che gli hanno regalato: “Quello che mi è rimasto in mente di più è stato quando ho parlato con Lin e disse che mi avrebbero dato un’altra possibilità di tornare nel team ufficiale – confessa il campione di Tavullia -. Sarò sempre grato a lui e a tutti in Yamaha per questo, perché all’epoca ero disperato. E probabilmente mi sarei fermato se non fossi tornato al team ufficiale Yamaha“.

Il nove volte campione del mondo dovrà riscattarsi la prossima stagione, ma non sarà semplice, complici anche la moto e l'età che avanza. Chi di certo non scommette su Rossi è Chicho Lorenzo, il papà di Jorge: “Se non ci credesse, non avrebbe continuato a correre. – Si legge su FormulaPassion.it – La fede sposta le montagne, quindi non sarò io a dubitare se un giorno tutte le stelle si allineeranno e potrà ottenere qualche grande risultato”. Una frecciata che si aggiunge alla collezione di Rossi, ormai sotto tiro dei fan della MotoGp da diverso tempo per le ultime stagioni e prestazioni.

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