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Già tra una settimana Bagnaia può chiudere i conti in Malesia: Bagnaia sarà campione del mondo se:
- vince e Quartararo fa al massimo 4^
- fa 2^ e Quartararo al massimo 7^ (senza la vittoria di Espargaro)
- fa 3^ e Quartararo al massimo 11^ (con Espargaro al massimo 3^)
- fa 4^ e Quartararo al massimo 14^ (con Espargaro fuori dal podio)
- fa 5^ e Quartararo senza punti (con Espargaro fuori dal podio)
La festa azzurra è completata dai piazzamenti di Bezzecchi (aritmeticamente 'Rookie dell'anno'), Bastianini e Marini, giunti rispettivamente al quarto, quinto e sesto posto: la caduta di Quartararo, chiamato a rimontare dopo il lungo iniziale, è stata uno dei momenti cruciali della corsa, perché da allora Bagnaia è stato leader virtuale della classifica e, oltre che a battagliare per il successo di giornata, ha dovuto tenere in mente quell'obiettivo, divenuto il principale. Non a caso la coppia spagnola lo ha sorpassato nell'ultimo giro, troppi gli eventuali rischi da prendere per tenere il loro passo e giocarsi la 'singola' tappa: la vittoria in terra australiana è un premio importante per la Suzuki, che abbandonerà la MotoGP a fine anno, ma la Ducati ha ruggito alla grande, avendo piazzato sei moto tra le prime otto.
Getty ImagesRins - Suzuki