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MotoGp, Mir: “Ho pensato al ritiro”

11 AGOSTO
MOTORI

Il pilota della Honda è alle prese con una stagione storta, ma nella vita privata per fortuna le cose vanno meglio

SPORT TODAY

Ha pensato anche al ritiro Joan Mir, pilota della Honda, alle prese con una stagione storta con appena 5 punti all'attivo e costanti problemi, personali e dell'assetto della moto. Lo ha rivelato a Dazn: “Sì, in un certo senso ho pensato al ritiro.. Però sono convinto che in futuro me ne sarei pentito. Il giorno in cui decido di ritirarmi, devo essere sicuro che in futuro non me ne penta. Questo non era il momento giusto, devo continuare a stringere i denti“.

Spiega la situazione: “Avevo bisogno di un po’ di tempo per staccare. Sì, probabilmente avrei potuto fare un’altra gara con qualche difficoltà. Quando lotti per qualcosa, lo fai, ma ero al limite di tutto. Ho avuto la fortuna di diventare papà in questa pausa e penso che in momenti così complicati avere una luce di gioia sia fantastico. Mi ha dato la forza di continuare a provarci.

E ancora: “Un atleta d’élite, alla fine, si nutre di buoni risultati, di buoni momenti. Quello che mi piace è vincere, ottenere buoni risultati: tutta la pressione che la MotoGp porta con sé è davvero difficile da gestire per me se non c’è una ricompensa dai risultati. Dall’anno scorso prendo solo la parte negativa di tutto questo: cadute, sofferenza sulla moto, viaggi. Siamo fortunati perché facciamo quello che ci piace, guadagniamo molto bene, ma siamo sottoposti a molte pressioni fin da piccoli. Quest’anno, prima della pausa, mi sono detto ‘Calmati, diamo priorità alle cose’. Ho lavorato con uno psicologo dello sport e ora voglio continuare“.

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