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MotoGp, le ultime rivelazioni di Marquez: "Un altro incidente potrebbe danneggiare non solo l'atleta Marc"

28 LUGLIO
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Il pilota Honda spiega: "Vado sempre al limite, quando vincevo ho vissuto come un razzo, le Case giapponesi ci mettono troppo a risolvere un problema".

SPORT TODAY

Ennesimo botto mediatico da parte di Marc Marquez, campione in cerca di identità dopo i guai fisici e la Honda che balbetta: è in uscita difatti, ma non ancora in Italia, il libro 'Being Marc Marquez' dello scrittore austriaco Jessner.

C'è consapevolezza che il modo di correre che lo ha reso grande sia arma a doppio taglio, specie di questi tempi: "So che il prossimo incidente grave potrebbe non solo chiudere la mia carriera, ma causare danni a Marc uomo, ma ho sempre vissuto di adrenalina e di andare al limite, cercando di oltrepassare i muri contro cui sbatto la testa".

Il dominio in MotoGP non è pagina che si può riscrivere, anche per l'evoluzione delle moto: "Tra il 2013 e il 2019 ho vissuto come un razzo, volando sempre più in alto e più veloce, era tutto così naturale.. L'ultima volta che ho guidato in modo fluido è stata nel 2020, a Jerez: più la moto sbanda, più l'aerodinamica è insufficiente, inclino la moto molto più dei miei avversare, le moto perdono pressione nella scia, così quella di dietro frena peggio di quella dabvanti. L'approccio a un 'problema' delle Case europee è trovare la soluzione, invece le giapponesi dilatano i tempi con analisi e discussione".

 

Marc Marquez

Getty ImagesMarc Marquez

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