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Un pilota che forse ha raccolto meno di quanto avrebbe meritato: appena otto vittorie in Superbike, pur consacrandosi tra i talenti più cristallini. Un potenziale mai del tutto espresso, anche a causa di alcuni eccessi che hanno pesantemente limitato la sua carriera. Come per esempio la squalifica per doping ricevuta tra 1997 e 1998, che mise di fatto un freno alle sue possibilità in 500. Situazioni spiacevoli che si sono verificate anche dopo la fine della carriera: trovato alla guida con la patente scaduta e condannato per aver rubato alcuni dollari a un 70enne e a una 31enne. All’epoca dei fatti l'ex pilota era disoccupato, in cerca di lavoro in un fast food.
Poi la dipendenza da alcol e droghe, ammessa dallo stesso Gobert, e nel 2019 il ricovero in terapia intensiva a causa di un regolamento di conti all’interno della sua dimora a seguito di una rissa in un ristorante. Eccessi e vita al limite, come purtroppo accade spesso ai talenti cristallini. «A nome suo, dobbiamo ringraziare i suoi numerosi sostenitori durante tutta la sua carriera agonistica» concludono i fratelli dell’ex pilota.
Getty ImagesAnthony Gobert