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L'emozione di Locatelli: "MotoGp sogno infranto, ma la Superbike è il top"

25 LUGLIO
MOTORI/MOTO/SUPERBIKE

Il bergamasco della Yamaha festeggia ad Assen il primo podio della carriera nel Mondiale delle derivate: "Guido divertendomi, ringrazio il team".

SPORT TODAY

La gavetta senza brillare in Moto3 e Moto2, l'ottima annata nella Supersport ed adesso il primo podio in Superbike.

A 25 anni Andrea Locatelli sembra aver trovato la propria dimensione motoristica e il terzo posto in gara 2 del Gp d'Olanda sulla pista-monumento di Assen potrebbe certificarlo.

Il bergamasco si è pure tolto lo sfizio di guidare la corsa per qualche giro, prima di doversi inchinare a Sua Maestà Jonathan Rea e a Scott Redding.

Questo il commento di Locatelli a fine corsa: "Ho spinto molto e ho aperto un gap con Rea, però verso la fine ho iniziato a faticare con la gomma posteriore e Redding mi ha passato. Però sono riuscito a conquistare il mio primo podio e sono molto felice, perché non pensavo che fosse possibile ad Assen. L’ultimo giro è stato complicatissimo, ma fortunatamente avevo un buon gap con il pilota dietro di me. Ma sono un rookie, devo fare esperienza e commettere errori per capire come usare queste gomme. Weekend indimenticabile".

Il futuro sembra essere deciso...: “Per me questa moto è come la MotoGP, che era il mio sogno, ma per una serie di ragioni non è stato possibile rimanere nel vecchio paddock - ha confessato Locatelli - Rinnovo? Con la Yamaha mi sono trovato bene anche in Supersport, è una bella famiglia. Probabilmente continueremo insieme, ma dovremo sederci a tavolino e parlarne. Non ho pressione, penso a divertirmi".

 

Locatelli

Getty ImagesAndrea Locatelli in sella alla sua Yamaha nel mondiale Superbike

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