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Moto Gp, Bagnaia: “Faccio fatica ad avvicinare il mio nome a quello di Stoner”

8 MAGGIO
MOTORI

In un’intervista rilasciata a Motorsport il pilota della Ducati racconta della sua emozione nel sentirsi accostato al pilota australiano che lo ha preceduto sul sellino della moto italiana.

SPORT TODAY

Pecco Bagnaia lo scorso anno ha compiuto un’impresa memorabile, impresa che rimarrà nella storia e che prima di lui era stata messa a segno da un altro asso delle due ruote, Casey Stoner. 
L’australiano è stato il primo a regalare un titolo alla casa Bolognese nel 2007 al debutto sulla moto nella cc 800. 
Diverso il percorso del torinese che è riuscito ad azzerare 91 punti di gap tra lui e Quartararo fino a sorpassarlo e a prendersi il titolo. Nonostante ciò, Pecco non si esalta troppo e soprattutto, quando viene a paragonato a Stoner, quasi “minimizza”, i due hanno 15 anni di differenza ma sono anche piuttosto amici: “È difficile per me vedere il mio nome accanto a quello di Stoner, quando sei piccolo e vedi i tuoi idoli pensi sia impossibile raggiungerli”.
Poi si guarda indietro e fa un paragone curioso: “So bene di aver vinto il titolo proprio come Casey e di aver collezionato il record di quattro vittorie consecutive ma non mi vedo diverso da prima e non mi vedo nemmeno come lui”.
Su di lui si era sbilanciato anche il direttore sportivo Paolo Ciabatti, che ancor prima di entrare a far parte del team di Borgo Panigale disse: “Pecco Bagnaia era il fan Ducati più sfegatato in assoluto”. Lo stesso Pecco ha replicato: “È sempre stata la mia marca preferita fin da bambino e ho sempre sognato che il mio nome venisse identificato con quello di questo team, un po’ come Marc (Marquez) con la Honda o come quello di Valentino (Rossi) con la Yamaha”.

Pecco Bagnaia

Getty ImagesPecco Bagnaia

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