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KTM, Guidotti si confessa: "Competeremo con la Ducati"

18 AGOSTO
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Il team manager della Casa austriaca è l'uomo chiave del progetto: "I risultati arrivano con l'esperienza. Contrario alle concessioni Honda: sogno di vincere il Mondiale senza 'aspettare' Marquez, o Acosta".

SPORT TODAY

Dopo aver lavorato in KTM nella 125, da un anno Francesco Guidotti è ritornato a dirigere la Casa austriaca, facendo tesoro della lunga militanza in Pramac.

"Nel 2021 hanno capito che potevano cambiare passo, mi fa piacere che abbiano scelto me per raggiungere quest'obiettivo. Come in ogni disciplina, per migliorare ti devi affidare a persone esperte: ho pescato in Ducati, ma non credo per loro sia stato un problema, credo che oggi conti di più l'organizzazione che la singola persona; era il metodo giapponese, un sistema collaudato dove, pur cambiando persone, l'ingranaggio gira bene" rivela a 'La Gazzetta dello Sport' "E' stato un periodo difficile, in un team ufficiale l'obiettivo è vincere: provo soddisfazione a vedere i risultati migliorare, e ancora di più a testare le problematiche e a studiare i piani futuri in prima persona. La mossa più radicale è stata mandare via uno veloce come Oliveira, era però necessario, con quattro piloti che avevano guidato solo KTM serviva fare un tipo di esperienza differente. Per fortuna Miller ha confermato quello che pensavamo, così i passi in avanti sono stati ancora più importanti". 

Continuano a rincorrersi le voci di un matrimonio tra Marquez, insofferente verso la Honda, e la KTM, ma la smentita è d'obbligo, così come una presa di posizione 'politica': "Marc ha un contratto con la Honda sino al 2024, è prematuro immaginare il 2025:siamo concentrati sull'aspetto tecnico e sui nostri piloti. Dice che saremo gli sfidanti della Ducati? Non è una sviolinata, se continueremo così saremo davvero tra i contendenti. La Ducati ha quasi 15 anni di presenza in MotoGP in più, puoi avere tutti i soldi che vuoi, ma non si recupera quell'esperienza e la cultura della categoria in un lampo. La crisi delle Case nipponiche è figlia di vari fattori: in particolare pagano lo scotto di avere dormito sugli allori, dopo che per decenni avevano dominato, quando le Case europee hanno spinto. Sono contrario alle concessioni a Honda: ha potenza economica e conoscenze, manca solo la direzione".

I piedi sono ben piantati per terra, nonostante ambizione e sogni: "Un terzo team KTM? Avere 5-6 moto rischia di essere una distrazione, siamo ancora in una fase di crescita; non sogno la coppia Marquez-Acosta nel 2025, ma l'iride da Binder-Miller nel 2024".

Guidotti, KTM

Getty ImagesKTM

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