Ferrari, smentite le voci di un ribaltone Binotto-Vasseur

La Ferrari non ci sta e, tramite un comunicato diffuso su Twitter, smentisce le voci che parlavano di un cambio al timone della Scuderia al termine dell’ultima gara in programma, il prossimo weekend ad Abu Dhabi. 

Il team principal, che aveva sostituito Arrivabene nel 2019, obbiettivamente paga un quadriennio avaro di successi, da cui ci si sarebbe aspettato certamente di più. In questi quattro anni sono infatti arrivate appena 7 vittorie (3 nel 2019 e 4 nel 2022, anche se all’appello manca ancora l’ultimo Gran Premio) e nessuna coppia di piloti è mai riuscita ad impensierire troppo né la Mercedes né la Redbull. Sia Leclerc – Vettel, sia Leclerc – Sainz, hanno mostrato segnali di crescita nel corso delle stagioni, mai abbastanza per fare il salto di qualità.

Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, pertanto, sarebbe pronto un cambio al vertice con la deposizione di Mattia Binotto, il cui rapporto non idilliaco con Leclerc potrebbe influire su di lui in maniera negativa, in luogo di Frédéric Vasseur, attualmente a capo dell’Alfa Romeo, con una lunga esperienza alle spalle. Il francese, classe 1968, è ai vertici della Sauber dal 2017 occupandosi da sempre degli aspetti gestionali dei team, Binotto invece arrivava dal settore tecnico. A completare il quadro, impossibile non citare l’esordio di Charles Leclerc in F1 proprio con la Sauber di Vasseur nel 2018.

La scuderia di Maranello però non ci sta e “bolla” le indiscrezioni della Gazzetta come “speculazioni”. Ecco il comunicato: “In relazione alle speculazioni apparse su alcuni organi di stampa relative alla posizione del team principal della Scuderia Mattia Binotto, Ferrari comunica che si tratta di voci totalmente prive di fondamento”.

Getty ImagesMattia Binotto