Danilo Petrucci ha terminato la sua Odissea alla Dakar, riuscendo a concludere il celebre rally nel deserto saudita senza ritirarsi alla sua prima partecipazione assoluta. Il centauro ternano, che si è anche tolto lo sfizio di vincere una tappa della corsa, ai microfoni della Gazzetta dello Sport ha fatto un bilancio delle sue prestazioni (e dei tanti infortuni).
"Nell'ultimo giorno mi sono fatto male al polso ma spero sia solo la botta perché è lo stesso di Jerez 2014, mi ero sfasciato per bene. In questa Dakar me le son fatte tutte, non ho più un arto sano: caviglia destra, ginocchio sinistro, gomito e anche la spalla, la moto si è rotta quasi ogni giorno...".
"L’ho finita, oggi però non riesco ad essere contento. Non capisco che cosa sia successo. Anche oggi i cammelli mi hanno attraversato, andavo piano... Da domani torno a sorridere, è stato bello che tante persone si sono emozionate. Abbiamo raccontato una storia. La settimana prossima dico se la rifaccio".
Dopo una breve pausa il pilota ternano volerà negli Stati Uniti, dove affronterà il campionato MotoAmerica Superbike con la Ducati.
Getty ImagesDanilo Petrucci